Ciò permette la partecipazione di un numero più ampio di colleghi sullo stesso tema contemporaneamente. Il seminario ha rappresentato e rappresenta un momento molto significativo nell’esperienza del Cidi: permette infatti il confronto e la discussione su esperienze che possono costruire pezzi del curricolo verticale delle varie discipline, nei vari ordini di scuola. Con quest’iniziativa il Cidi propone una riflessione sul fare scuola quotidiano, che oggi crea sempre più difficoltà agli insegnanti, vista la condizione in cui versa la scuola. Occuparsi di curricolo verticale costituisce per un gran numero di docenti la rilevante opportunità di discutere e di ragionare su vari aspetti, quali ad esempio: come impostare l’insegnamento, scegliere i contenuti, di quali strategie servirsi, quale relazione educativa attivare e per quali soggetti. Considerare le differenti età, i vari stili di apprendimento, i frequenti disagi di apprendimento e di comportamento degli alunni, soffermandosi sulle discontinuità, sulle ricorsività, sulle gradualità necessarie, fornisce un valido aiuto a docenti interessati alla circolazione di idee e alla condivisione di problemi e di situazioni. In questi tempi difficili, fatti di voti e tempi contratti, occuparsi di didattica è per gli insegnanti uno dei modi, forse il più importante, per costruire una scuola migliore
Una domanda arrivata alla nostra redazione, ci impone di fare un chiarimento importante sul 30%…
La presidente del Consiglio Giorgia Meloni in questi giorni è andata in Lituania a visitare…
Come abbiamo scritto, è partito il 21 dicembre scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova…
La scrittrice Susanna Tamaro è tornata a parlare della sua battaglia contro l'uso troppo pervasivo…
In questo scorcio di fine anno sono diverse le procedure concorsuali e selettive riguardanti il…
Secondo una ricerca recente di Forum PA, la crescita culturale degli otto milioni di studenti…