Attualità

Il coaching in ambito educativo

Il coaching in ambito educativo è un processo che aiuta tutti gli attori del mondo della scuola a conoscere i problemi, intervenendo attivamente per cambiarli.

La finalità è incrementare le risorse di genitori e insegnanti per provocare un positivo mutamento nel sistema familiare o scolastico e aiutare così gli studenti a superare le difficoltà che si presentano nel percorso della crescita.

Il coaching è la risorsa strategica che ci aiuta nell’apprendere a cambiare sviluppando le nostre potenzialità e la nostra efficacia personale, imparando a gestire le nostre motivazioni, le responsabilità e la proattività.

E’ proprio questo che stimola l’interesse e il desiderio di sperimentazione nei protagonisti delle scuole.

Il personale della scuola desidera avere strumenti concreti ed operativi per sviluppare le competenze per gestire con efficacia i nuovi progetti con i vari interlocutori, per gestire il lavoro di squadra, sostenere la propria ed altrui motivazione, comprendere e interpretare al meglio le nuove responsabilità assegnate, per applicare nuove metodologie d’insegnamento e coinvolgimento degli studenti.

In questi ambiti desiderano possedere strumenti applicabili da subito, nuovi comportamenti, nuove strategie operative. Il coaching soddisfa fin da subito queste loro esigenze, a ciò si aggiunge la sorpresa di ottenere rapidamente i risultati attesi, percependosi più efficaci, motivati e con una rinnovata sinergia di squadra.

In particolare nell’attività didattica l’insegnante rimane centrato sul suo essere anche coach: osserva il lavoro svolto, senza esprimere valutazioni e senza correggere nulla. Lo scopo è ottenere un feedback dall’alunno stesso, cioè una sua autovalutazione.

Fa quindi a ciascun bambino delle domande, che non richiedono critica o giudizio, ma solo descrizione e osservazione. La differenza è notevole: nel primo caso l’alunno prova a fare ripetutamente e con stress nel modo “giusto”, nell’altro semplicemente osserva se stesso e la propria attività senza giudizio critico, lasciando che l’apprendimento accada.

Quello a cui si vuole arrivare è l’autocorrezione automatica e inconscia, senza sforzo né conflitto.

 

 

Aldo Domenico Ficara

Articoli recenti

Legge di Bilancio, per Cisl risponde alle urgenze ma su scuola e blocco parziale del turnover Pa non ci siamo. Altri sindacati più perplessi

La Legge di bilancio 2025 approvata dal Governo contiene disposizioni apprezzabili, come l’innalzamento della soglia…

05/11/2024

Il trattamento economico del personale della scuola è ormai ai minimi storici

Anche oggi, come faccio da ormai molto tempo, mi è capitato di leggere un vostro…

04/11/2024

Paolo Sorrentino: “I ragazzi di oggi sono migliori, sono estremamente intelligenti e colti”

Il regista napoletano Paolo Sorrentino, che ha diretto il film "Parthenope", al momento nelle sale…

04/11/2024

Cos’è l’ascolto attivo scuola? Come stimolare il cervello degli studenti? Il webinar della Tecnica della Scuola

L'ascolto attivo a scuola è una pratica che incoraggia gli studenti a partecipare in modo…

04/11/2024