Attualità

Il coding va insegnato già dalla scuola dell’infanzia, Bianchi contro i nostalgici del fordismo che appiattisce

Con la scuola digitale “dobbiamo partire fin dalla scuola primaria, fin dalla scuola dell’infanzia, è necessario introdurre elementi di coding, di tecnicalità analitica che possono essere introdotti con il gioco ma che devono essere sempre visti con quella capacità di coniugare scienza e coscienza”. È un impegno importante quello preso dal ministro dell’Istruzione, Patrizio Bianchi, durante gli Stati generali della Scuola digitale 2021.

Ma cos’è il coding?

Ricordiamo che il coding è un’abilità incentrata sul pensiero computazionale, che parte da un processo logico-creativo ed arriva a scomporre i problemi complessi in più parti, quindi “spezzettandoli” e semplificandoli, fino a riuscire ad affrontarli e a risolverli.

Dopo avere ricordato che il Recovery plan porterà “2,8 miliardi per la infrastrutturazione completa del Paese” e “dentro a questi 2 miliardi ci sono i laboratori, ma 800 milioni sono specificamente per la formazione delle persone a usare quei laboratori, quelle reti”, il ministro ha spiegato qual è l’obiettivo del progetto.

Avvicinarsi a big data e artificial intelligence

“Dobbiamo cominciare ad avvicinarci di più – ha detto Bianchi – ai due pilastri dei big data e dell’artificial intelligence, cioè la capacità di utilizzo di grandi dati che va dal prendere decisioni politiche ma anche quotidiane, per questo bisogna educare i nostri ragazzi alla gestione dei dati“.

Secondo il titolare del Mi, “il digitale permette non soltanto di aprire ma di essere in grado di aprire in maniera responsabile, la nuova chiave per intendere la scuola dei prossimi anni è questa: per tutti e per ognuno”.

Il futuro è personalizzare

Bianchi ha quindi detto che “superata la fase fordista che ha segnato il secolo passato, e che aveva come chiave di lettura la standardizzazione, noi oggi siamo nella situazione di dover garantire a tutti prodotti personalizzati, questa è la chiave della nuova rivoluzione”.

Il ministro ha quindi detto che occorre mettere in campo “uno straordinario lavoro, che le nostre scuole stanno già facendo, perchè quando si dà della scuola italiana una descrizione negativa, e devo dire anche autolesionista, di una scuola in abbandono, di una scuola che non è capace, si fa offesa alle tantissime esperienze positive e di avanguardia che tutto il mondo conosce tranne che forse molti dei nostri opinionisti”.

Guai a tornare indietro…

Il responsabile del dicastero dell’Istruzione ha quindi condannato “la rincorsa alla nostalgia per tempi passati: non c’è niente di peggio di rincorrere la nostalgia di memorie confuse, immaginando che quelli del passato fossero i tempi dell’eldorado a fronte di tempi di decadimento delle conoscenze e delle capacità”.

Il presente e il futuro, ha quindi sottolineato, sono ben altro: “stiamo vivendo una grande fase di sperimentazione, io vedo nelle nostre scuole enormi processi di sperimentazione capaci di utilizzare strumenti e l’essenza stessa delle tecnologie. Dobbiamo però – ha avvertito – legarle assieme, ricucire, utilizzare le risorse del Pnrr non per immaginare chissà quale incerto futuro ma per dare sistema alle tantissime esperienze avanzate e illuminate che segnano il cammino di questo Paese”.

iscriviti

ISCRIVITI al nostro canale Youtube

METTI MI PIACE alla nostra pagina Facebook

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Uomo in stato confusionale si introduce in una scuola: panico tra docenti e alunni, intervengono due genitori

Un altro caso relativo ad una persona esterna alla scuola che si è introdotta in…

22/11/2024

Un docente che non ha tempo di insegnare è la morte della scuola: esplode il dibattito sulla troppa burocrazia. È davvero così?

I docenti, soprattutto coloro che insegnano nella scuola secondaria di secondo grado, sono frustrati perché…

22/11/2024

Valutazione dirigenti scolastici, incontro al Mim. Flc Cgil: “Da garanti dell’autonomia garanti di disposizioni impartite dall’alto”

Si è svolto lo scorso 20 novembre al Ministero dell'Istruzione e del Merito l’incontro di…

22/11/2024

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la lettera di Valditara alle scuole – PDF

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Ministro dell’Istruzione…

22/11/2024

Mobilità 2025-2028, che punto è la trattativa? Quali novità sulle precedenze? Risponde l’esperto

Continuano in modo frenetico gli incontri tra organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2019/2021 e i…

22/11/2024

L’insegnante aggredita da 30 genitori è indagata: “Atto dovuto”. Lei replica: “Non verrà fuori nulla di compromettente”

L'insegnante di sostegno che è stata aggredita da una schiera di trenta genitori inferociti è…

22/11/2024