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Il Comune invita i genitori a imbiancare l’istituto, loro non ci stanno: “Le scuole cadono a pezzi e chiedono aiuto a noi”

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L’iniziativa di un Comune ligure sta facendo discutere: l’assessore all’istruzione avrebbe chiesto l’aiuto a chiunque, quindi anche ai genitori, per imbiancare le aule di una scuola: “Noi mettiamo a disposizione vernice e assicurazione, se c’è qualcuno che ha voglia di darci una mano“, queste le sue dichiarazioni, riportate da Il Fatto Quotidiano.

“È vergognoso”

Il tutto è nato da una segnalazione della dirigente dell’istituto che ha chiesto al municipio lavori di piccola manutenzione, per dare un nuovo volto alla scuola prima del suono della prima campanella. I genitori sarebbero infervorati: “È vergognoso! Il Comune non è in grado di ridipingere le aule e chiede aiuto a noi? Le nostre scuole cadono a pezzi”, queste le frasi che starebbero girando nelle chat.

“È inutile negarlo. Purtroppo abbiamo molti edifici vetusti in città e riuscire a fare interventi di ripittura su tutti, in estate, è impossibile, ci mancano le maestranze. Se c’è un pittore in ferie tra i genitori oppure qualcuno che è a casa in vacanza e ci vuol aiutare, noi come amministrazione comunale siamo pronti a fare la nostra parte garantendo la materia prima, un’assicurazione e ciò che serve per fare questi piccoli lavori. Lo so che è un compito dello Stato, del Comune, ma la verità è che non ce la facciamo. Serve l’aiuto di tutti per il bene dei nostri bambini”, queste le parole dell’amministrazione.

“Io sono pronto a prendere in mano il pennello”

“Nessun problema. Se nessuno dovesse aderire, faremo il possibile. Io stesso son pronto a prendere in mano il pennello. Serve tirarci su le maniche un po’ tutti. Sarebbe bello coinvolgere anche i bambini in una giornata dove tutti si occupino della loro scuola. Potremmo pensare a dei murales ad altezza d’uomo, a una bella partecipazione di grandi e piccini. Non si tratta di fare i muratori ma solo di prendersi cura di qualche aula, magari”, ha detto l’assessore.