Anche il Corriere della Sera Economia riporta una disamina sull’eventuale danno erariale provocato dal possibile annullamento del concorso, quantificabile in oltre un milione di euro.
Quando si parla di merito in una Nazione dove l’azione di spending review è sempre più presente e pressante, occorre che ogni procedura amministrativa sia meritoria.
Doveva essere meritoria la produzione di test docimologicamente esatti nella prova preselettiva, doveva essere meritoria la formazione delle commissioni regionali, escludendo da esse commissari appartenenti a sigle sindacali, doveva essere meritoria la capacità delle commissioni regionali nel seguire alla lettera i regolamenti concorsuali (vedi il caso aula 4 in Puglia).
Appunto dovevano essere comportamenti meritori, speriamo che lo siano stati, perché in caso contrario la spada di Damocle dell’annullamento costerà cara ai contribuenti, con buona pace della spending review.
