La nota 26952 del 12 aprile ultimo scorso del ministro dell’istruzione e del merito, nel dare disposizioni in merito alla determinazione dell’organico per il personale docente dell’anno scolastico 2023/24, fa espresso riferimento alle innovazioni introdotte con la legge 30 dicembre 2021, n. 234 per l’introduzione dell’educazione motoria nella scuola primaria.
Il ministro dell’istruzione e del merito con la nota 26952 del 12 aprile 2023, ripercorrendo quanto dichiarato al comma 329 della legge 234 del 2021 e la nota del Dipartimento per il sistema educativo d’istruzione e formazione n° 2116 del 9 settembre 2022, ha disposto, il rinvio del bando del concorso per l’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria, l’attivazione di supplenze a favore del personale iscritto nelle graduatorie provinciali per le supplenze per le classi di concorso:
• A-48 «Scienze motorie e sportive negli istituti d’istruzione secondaria di II grado»;
• A-49 «Scienze motorie e sportive nella scuola secondaria di I grado».
La nota suddetta, nel determinare l’organico del personale docente per l’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria, dopo aver fissato il numero delle classi quarte e quinte, presso le quali è attivabile l’insegnamento di educazione motoria, individua un organico di 1.740 posti interi e di 2.665 posti derivanti da aggregazioni orarie, di due ore per classe, ricondotte a posto intero, per complessivi 4.405 posti.
Da quanto si evince sul numero dei posti in organico ben 4.405, si poteva benissimo bandire il concorso per l’insegnamento dell’educazione motoria nella scuola primaria, secondo i principi della fase transitoria, consentendo ai candidati, in possesso dei requisiti previsti nella bozza del bando, di partecipare alla procedura selettiva evitando di creare ulteriore precariato.
Nella prospettiva dell’insegnamento dell’educazione motoria la bozza del bando aveva previsto un concorso specifico al quale potevano partecipare i candidati in possesso di 24 CFU e uno dei seguenti titoli:
• Laurea magistrale conseguita nella classe LM-67 «Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate»;
• Laurea nella classe LM-68 «Scienze e tecniche dello sport»;
• Laurea nella classe LM-47 «Organizzazione e gestione dei servizi per lo sport e le attività motorie»;
• titoli di studio equiparati alle predette lauree magistrali.
Quando sarà emanato il bando relativo ai docenti di educazione motoria? BOH! Non è dato sapere, né tantomeno quale procedura sarà seguita. I candidati restano nell’incertezza di sapere se potranno partecipare con la laurea e 24 CFU; o per partecipare al concorso dovranno prima acquisire i 60 CFU e l’abilitazione con un percorso universitario previsto dal decreto 36 del 2022 convertito nella legge 79 del 2022.
I docenti di educazione motoria, che assumono servizio nella scuola primaria, sono equiparati giuridicamente ed economicamente ai docenti di scuola primaria e non possono essere impegnati in altri insegnamenti.
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