Il concorso ordinario scuola si sblocca, è quanto sembra dal percorso legislativo del Decreto Sostegni bis. Come riferisce il nostro direttore Alessandro Giuliani, quindi, in autunno tempo di concorsi. Se i relativi emendamenti al Decreto Sostegni bis dovessero reggere il confronto delle parti in Parlamento oggi 12 luglio, gli ultimi mesi dell’anno saranno caratterizzati dall’avvio di una lunga batteria di concorsi per selezionare la classe docente che accederà a 68 mila posti.
Parliamo – spiega il direttore Giuliani – delle prove sia di Infanzia e Primaria (come da decreto direttoriale 498 del 20 aprile 2020 che ha previsto 12.863 posti), sia della Secondaria di primo e secondo grado (come da DM 201 del 20 aprile 2020 con 33 mila posti in palio).
Inoltre, ulteriori 22mila posti dovrebbero essere messi a bando con una riserva posti, come più volte anticipato anche dal vicedirettore Reginaldo Palermo.
Quanto alla procedura del concorso scuola, questa dovrebbe ricalcare quanto avvenuto già per il concorso Stem la cui prova computer based si è già conclusa, seppure tra le polemiche per l’estrema difficoltà dei quiz a risposta chiusa.
I 50 quesiti (ognuno di 4 risposte di cui una esatta, per un tempo complessivo di 100 minuti), saranno così suddivisi:
Ciascuna risposta esatta vale 2 punti, zero punti valgono le risposte non date o errate. La prova è valutata al massimo 100 punti ed è superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti.
I candidati che supereranno la prova scritta, accederanno all’orale. Il programma d’esame fa riferimento all’Allegato A e valuta:
La prova orale, della durata massima complessiva di 45 minuti, consiste nella progettazione di una attività didattica, comprensiva dell’illustrazione delle scelte contenutistiche, didattiche e metodologiche compiute e di esempi di utilizzo pratico delle TIC.
La prova orale è valutata al massimo 100 punti e superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti.
Carta e penna restano strumenti di concorso, a dispetto di quanto dica il ministro della P.A. Renato Brunetta. Il bando chiarisce: durante lo svolgimento della prova i candidati possono utilizzare carta da scrivere e penne messe a disposizione dall’amministrazione. E’ vietato invece introdurre nella sede di esame appunti, libri, dizionari, testi di legge, pubblicazioni, strumenti di calcolo, telefoni portatili e strumenti idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati. E’ fatto, altresì, divieto ai candidati di comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero di mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della vigilanza e con i componenti della commissione esaminatrice. In caso di violazione è disposta l’immediata esclusione dal concorso.
Per prepararti al concorso, segui il corso Guida alla normativa scolastica, come da ALLEGATO A del concorso ordinario per scuola secondaria.
Per prepararti al concorso, segui il corso Guida alla normativa scolastica, come da ALLEGATO A del concorso ordinario per scuola dell’infanzia e primaria.
Per prepararti sui temi pedagogico-didattici, il corso Conoscenze pedagogico-didattiche di base del docente, scuola secondaria.
Per prepararti sui temi pedagogico-didattici, il corso Conoscenze pedagogico-didattiche di base del docente, scuola infanzia e primaria.
Per prepararti sui temi della didattica digitale, il corso e-learning Nuove tendenze della didattica, tra digitale e innovazione, destinato a docenti di ogni ordine e grado.
Per prepararsi in ambito disciplinare, area filosofica, classe di concorso A18, segui il corso Preparazione concorso ordinario Filosofia e Scienze umane, a cura di Angelo Morales.
Per prepararsi in ambito disciplinare, area filosofica classe di concorso A19, segui il corso Preparazione concorso ordinario Filosofia e Storia, a cura di Salvatore Di Stefano.
Per prepararti al concorso ordinario in ambito linguistico segui il corso Concorso ordinario Inglese, classe di concorso A24, A25
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