Allievi e allieve del Conservatorio di musica di Sassari che hanno iniziato un percorso di transizione di genere potranno ottenere dall’istituto la rettifica dell’attribuzione di sesso e, quindi, usare un nome diverso da quello anagrafico, attraverso una semplice autocertificazione.
Il regolamento per la cosiddetta ‘carriera alias’ è stato firmato dal presidente del Conservatorio che guida anche la Conferenza nazionale dei presidenti, sull’esempio di università e Accademie di belle arti che hanno già disciplinato la procedura.
La richiesta può essere presentata in qualsiasi fase del percorso di studi e accolta senza potere discrezionale dal Conservatorio. Basterà solo autocertificare di aver iniziato un percorso di transizione senza essere costretti a esibire documentazione medica, come avviene in altri istituti.
Il ‘Canepa’ potrà attivare percorsi e gruppi tecnici di lavoro per supportare le esigenze dei richiedenti, anche tramite professionisti esterni. L’allievo o l’allieva interessato firmerà un accordo di riservatezza col Conservatorio che avrà validità per tutto il percorso di studi e cesserà solo con la pronuncia del tribunale sull’attribuzione di genere o con l’interruzione del percorso di transizione.
Nome e identità scelti dall’iscritto/a saranno gli unici validi e ammessi nell’istituto e il personale dovrà adeguarsi, pena procedimenti disciplinari.
“Insegnare -dicono al Conservatorio- significa anzitutto ascoltare e il regolamento ‘alias’ è il risultato dell’ascolto attivo nel quale ogni componente della collettività accademica deve ritenersi ineluttabilmente coinvolto”.