L’applicazione del postulato: “Per scoraggiare la partecipazione è sufficiente creare organismi privi della capacità d’incidere” è all’origine della fievole propensione per le attività collegiali della scuola.
Nel caso del Consiglio di Circolo/d’Istituto la questione è più articolata: le norme costitutive l’hanno collocato al vertice della piramide organizzativa, dotato di quanto necessario per il governo della scuola.
Una collocazione osteggiata dalla dirigenza: l’organismo è stato privato dell’origine e del senso del suo agire.
Una presentazione PowerPoint, che tratteggia funzioni e responsabilità del Consiglio di Circolo/Istituto, è visibile cliccando sul link:
Enrico Maranzana
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