Il cooperative learning (l’apprendimento cooperativo) è una metodologia di apprendimento attivo in cui gli studenti, lavorando in piccoli gruppi, collaborano fra loro per migliorare reciprocamente il loro apprendimento: si assistono l’uno con l’altro, condividono idee e nozioni, cercano nuovi dati, prendono decisioni in comune e presentano alla classe i risultati del loro lavoro.
Nel caso in cui due o più studenti collaborano per risolvere un problema, essi entrano in un processo di apprendimento, motivato dalla voglia di conoscere. Interagiscono l’uno con l’altro, condividono idee e nozioni, cercano nuovi dati, prendono decisioni sui risultati delle loro scelte e presentano i risultati all’intera classe.
Con questo metodo si è liberi di dare o ricevere assistenza dai compagni. In altre parole è un livello di responsabilizzazione che non sarebbe possibile conseguire con le lezioni cattedratiche e nemmeno con un dibattito, tenuto da tutta la classe sotto la guida del docente.
Inoltre, le ricerche hanno evidenziato che il cooperative learning riduce il livello di violenza in qualsiasi ambiente. Infatti, gli studi sull’aggressività sottolineano che questo metodo è in grado di eliminare la paura e il rancore, di esaltare valori quali l’onore, l’amicizia, la qualità, il consenso.
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