Il Ministro per la Semplificazione e la pubblica amministrazione Marianna Madia aveva salutato con grande soddisfazione, in data 17 maggio 2016, l’approvazione di una norma sul modello del Freedom of Information Act: diritto di aver accesso a qualsiasi informazione, prodotta e posseduta dalle amministrazioni, anche non sottoposta a obbligo di pubblicazione. Norma adottata in 90 paesi del mondo ma a cui l’Italia arriva in considerevole ritardo.
Ma il ritardo non basta, perché a tutt’oggi il Ministero ancora si rifiuta di rendere nota la procedura algoritmica che ha gestito i movimenti della mobilità, nonostante si siano attestati numerosissimi errori, e decisamente oltre la soglia del “fisiologico” a cui si è appellato Faraone. Dopo la richiesta di accesso agli atti, ai sensi della legge 241/90, da parte dei sindacati confederali, i docenti inoltrano richiesta richiamando l’articolo 5, comma 2, del decreto 33/2013 (modificato dal D.Lgs. 25 maggio 2016, n. 97).
Crediamo che migliaia di docenti, spediti come pacchi postali su tutto il paese e totalmente al buio, abbiamo il sacrosanto diritto di sapere, quanto meno, se la stringa a cui si deve tutta l’operazione sia stata scritta bene o meno. Considerato poi che questo Governo tanto si fregia di inglesismi, innovazione, guardando all’avanguardia dei paesi civili, ci aspettiamo che quanto meno rispetti l’epocale FOIA e lo spot OPEN DATA, se proprio non vuole rispettare gli insegnanti, pratica forse poco 2.0.
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…
"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…
I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…
È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…
Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…
Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…