Secondo Assoviaggi, non risultano cancellazioni di gite scolastiche già prenotate. E non solo: «Secondo gli standard degli scorsi anni registriamo, in Italia ed in particolare a Roma, uno standby a macchia di leopardo. Ovvero: chi non ha prenotato sta aspettando per fare le prenotazioni, ma comunque siamo fiduciosi che i viaggi ci saranno. Anche perché non c’è motivo di allerta sulle destinazioni che sono Italia o in Ue».
Soddisfatti per la mancanza di cancellazioni è l’Associazione presidi di Roma e Lazio. «È positivo – dice il dirigente scolastico – che non risultino cancellazioni nei viaggi di istruzione. È il segno che l’allarme Coronavirus non si è trasformato in allarmismo. Rinunciare ad un viaggio di istruzione, oltre ad un danno economico, comporta anche un danno conoscitivo e didattico. La scuola, poi, è abbastanza allenata su questo tipo di emergenze».
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