Monito del Consiglio superiore della pubblica istruzione: troppi punti alle certificazioni informatiche ai fini delle graduatorie di istituto. Presto ci sarà l’emanazione del decreto che riaprirà le graduatorie di istituto per il reclutamento dei supplenti.
L’organo consultivo presieduto dall’ex segretario della Cisl Scuola, Francesco Scrima, ha evidenziato che già adesso i titoli informatici si prestano a una valutazione non sempre corretta ed è sproporzionata rispetto ad altri titoli come lauree, dottorati o master.
{loadposition carta-docente}
Si rischia una svalutazione di titoli di gran lunga più significativi. Le certificazioni informatiche si conseguono, in alcuni casi, anche con poche ore di frequenza in presenza. Il Cspi – riporta Italia Oggi – ha puntato il dito anche sulla valutazione dei master e dei corsi di perfezionamento che sarebbero eccessive se messe a confronto con lauree triennali o magistrali.
{loadposition facebook}
Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Educazione in Evoluzione” tenuta da Matteo Borri dal titolo: “Ma (a che) serve…
Vendicarsi con i docenti, considerati troppo severi, fotografando la targa della loro auto per poi…
Da qualche anno, soprattutto dopo la pandemia da Covid, assistiamo ad una crescita di casi…
La Corte Costituzionale ha bocciato ben sette punti nevralgici della legge sull’autonomia differenziata tra cui…
Frequentemente si confondono due termini: bravata e reato. In realtà si tratta di due situazioni ben…
Continuano le prese di posizione sulle parole pronunciate dal ministro Valditara in occasione della inaugurazione…