Il Consiglio Universitario Nazionale, con un comunicato sul suo sito, rende noto di avere effettuato «una verifica delle criticità relative all’offerta formativa per Classi di Laurea e di Laurea Magistrale nonché all’articolazione dell’attuale classificazione dei saperi in settori scientifico-disciplinari» e di avere elaborato proposte per una revisione complessiva delle classi di corsi di studio nella «direzione di un aggiornamento degli obiettivi qualificanti e di una maggiore flessibilità e semplificazione delle attività formative previste nelle relative tabelle» nonché per un parallelo e correlato «aggiornamento dell’attuale impianto della classificazione dei saperi che, nel rispetto delle specificità nazionali delle attività di ricerca e di didattica, lo renda meno rigido, più aderente agli attuali sviluppi culturali, nonché più funzionale e coerente con gli indirizzi europei».
La classificazione dei saperi
Il Consiglio Universitario Nazionale ha dunque elaborato un nuovo modello generale per l’aggiornamento e la razionalizzazione della classificazione dei saperi accademici e del sistema delle classi di corsi di studio, anche in funzione della flessibilità e dell’internazionalizzazione dell’offerta formativa.
Tale modello è contenuto nel parere generale approvato nella seduta del 2 maggio 2018 che sarà sottoposto alla valutazione della sede ministeriale.
Il parere sarà presentato ufficialmente, in seduta pubblica, alla presenza e con l’intervento dei soggetti istituzionali del sistema universitario, il 29 maggio 2018