Categorie: Personale

Il deficit Inpdap mette a rischio le pensioni a carico di SuperInps

Il deficit dell’Inpdap, l’ex istitituto di previdenza per i dipendenti pubblici mette a rischio il sistema pensionistico. Lo scrive lo stesso Inps: “l’assunzione del deficit imputabile al soppresso Inpdap comporterà nel breve periodo un problema di sostenibilità dell’intero sistema pensionistico pubblico”. Nella nota dell’Inps, l’istituto chiede al governo “interventi correttivi”.
L’allarme è scritto nella prima nota di variazione del bilancio preventivo 2012 dell’Istituto di previdenza (in cui con il Salva Italia sono confluiti Inpdap ed Enpals), approvato oggi dal Civ (il Consiglio di indirizzo e vigilanza) dell’ente a larga maggioranza. Con il SuperInps, l’incidenza della spesa per prestazioni previdenziali e assistenziali sul Pil ”si attesta al 19,22%” nel 2012 ”rispetto al 13,79% delle previsioni originarie”. ”Appare doveroso ed urgente che tale situazione sia sottoposta all’attenzione del governo e dei ministeri vigilanti al fine di consentire agli stessi di adottare adeguati interventi correttivi per sanare il disavanzo economico e patrimoniale della gestione ex Inpdap e quindi garantire – viene sottolineato – la sostenibilità della spesa pensionistica”.
La questione è legata ai conti dell’ente, destinati a peggiorare nell’arco del triennio anche per effetto del blocco del turnover e della spending review che, con i 24 mila esuberi dichiarati nella Pa, determinerà una riduzione dei contributi versati ed un aumento dei pensionati pubblici. La gestione finanziaria di competenza dell’Inps con l’incorporazione dell’ex Inpdap e dell’ex Enpals segnerà infatti un disavanzo per l’esattezza, secondo la stima contenuta nel documento, di 5,977 miliardi nel 2012, a causa del rosso che lo stesso Inpdap porta con sé. Disavanzo destinato a salire a 6,936 miliardi nel 2013 e a 6,963 miliardi nel 2014.
Al primo bilancio del SuperInps i consiglieri del Civ dell’Inps in rappresentanza della Uil, Rocco Carannante e Luigi Scardaone, hanno espresso un ”giudizio politico negativo”: con l’incorporazione dell’ex Inpdap e dell’ex Enpals, ”decisa con una certa leggerezza”, sostengono, ”si sono prodotti effetti disastrosi per la situazione patrimoniale dell’Inps con una riduzione di quasi 5 miliardi di euro interamente ascrivibili al disavanzo economico dell’Inpdap”.  (Rai1)

Redazione

Articoli recenti

Concorso PNRR 2024, ecco quali certificazioni linguistiche vengono ritenute valide nella tabella dei titoli valutabili per i concorsi docenti

Una docente che sta compilando la domanda per il concorso a cattedra PNRR 2024 per…

21/12/2024

Classi con 25-30 alunni? No, grazie: è umanamente impossibile! Per Serafini (Snals) massimo 20 allievi lezione

Nemmeno la diminuzione sensibile di iscritti nelle scuole, dovuta al tasso demografico in forte discesa,…

21/12/2024

Materie seconda prova maturità 2025, quando escono? Ecco cosa si sa al momento

Come sappiamo la macchina della maturità 2025 si è messa in moto da tempo. Lo…

21/12/2024

Open Arms processo Salvini, sentenza: assolto. Valditara: “Grande giorno per l’Italia”

Com'è noto ieri, 20 dicembre, è stata pronunciata la sentenza di primo grado relativa al…

21/12/2024

Carta del docente estesa ai supplenti annuali: importo adeguato al numero dei beneficiari e alle risorse disponibili

La legge Finanziaria del 2025 introduce una novità significativa: la carta del docente, istituita dalla…

21/12/2024

Giuliano Sangiorgi: “La mia paura più grande? Che ai miei figli non piaccia la scuola. Non credo al padre autoritario”

Il cantante dei Negramaro Giuliano Sangiorgi, 45 anni, ha annunciato ieri, in un'intervista a Vanity…

21/12/2024