Lo ha annunciato, come riferisce l’Ansa, un comunicato diffuso dal ministero delle Finanze.
“Per ordine del primo ministro Antonis Samaras, una prima somma di 17,6 milioni di euro proveniente da attività illegali contro lo Stato sarà restituita alla società greca nei settori della sanità e dell’istruzione”.
Di tale somma, precisa il comunicato, 13 milioni saranno destinati alla sanità pubblica per finanziare gli interventi chirurgici dei pazienti che non godono della previdenza sociale e quattro milioni alle necessità di alloggio di 3.000 studenti e per l’acquisto di computer per i non vedenti”.
Se però questa decisione venisse presa anche in Italia, e posto che tutti i livelli di corruzione venissero scoperti, significherebbe disporre di oltre 5 miliardi di euro che, a conti fatti e anche se divisi con la sanità, per la scuola significherebbero una più che salutare boccata di ossigeno.
Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…
Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…
Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…
Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…
Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…
Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…