Il diario questa volta me lo creo io, ma telematico
Diario? Sì grazie, ma questa volta me lo faccio io. Sempre più trash, spregevoli, diseducativi e perversi i diari di nuova generazione, che normalmente troviamo nella cartolibrerie, ora sono nell’occhio del ciclone. Oggigiorno nei diari si trova di tutto: fotografie, disegni, oroscopi, sondaggi, test, barzellette e persino buchi (vedi il Comix, ancora non si capisce l’utilità del foro in copertina), ma spesso e volentieri manca un briciolo spazio di foglio bianco per annotare i famosi compiti per casa.
Ma perché spendere ancora soldi per queste agende che tutto sono tranne che “diari scolastici”, se poi comunque il promemoria si deve appuntare su carte volanti? A chiederselo i ragazzi di terza classe della Scuola Media “Gaetano di Biasio” di Cassino che su LaFragola.it uno dei maggiori giornali online delle scuola italiane, hanno proposto un nuovo diario fai-da-te.
La bufera è scoppiata lo scorso luglio. Due genitori di Pescara si sono rifiutati il comprare il diario al proprio figlio, per un coniglietto sulla copertina che già istigava ad un comportamento non corretto, e si sono subito rivolti all’associazione consumatori. Ma a far scattare la scintilla illuminante nei giovani della “Gaetano di Biasio” non sono stati tanto le immagini perverse dei diari (alla fine basta accendere la televisione per capire che la nostra è una società purtroppo malata), piuttosto il rifiuto di un ennesima omologazione Usa. Infatti l’ Happy Bunny (il felice coniglietto, tradotto in italiano), presente sulle copertine di molte agende scolastiche, non è altro che un famoso eroe dei cartoni statunitensi. Allora la sfida, accettata anche da numerosissime scuole collegate a LaFragola.it : il diario d’ora in poi lo facciamo noi. Ma senza carta e penna. Eh già, perché figli della tecnologia hanno optato per la creazione di un’agenda telematica sul telefonino o sul computer. Facile e veloce. Vero?!