Il diploma al costo di una moto, o di una crociera per due persone oppure… sta di fatto che, come in una qualunque bottega, basta entrare, stabilire il prezzo, e si porta a casa un diploma fresco di stampa e con tanto di bollo e firme.
L’agenzia Aska riporta l’ennesimo scandalo legato ai cosiddetti diplomifici che al costo di circa 3mila euro rilasciavano un diploma senza nemmeno frequentare i corsi, falsificando i verbali di esami sostenuti solo sulla carta dai candidati.
La ulteriore scoperta è stata portata alla luce nel corso di un’indagine coordinata dalla procura di Vallo della Lucania e condotta dai carabinieri della Compagnia di Agropoli, in provincia di Salerno.
I militari hanno eseguito 340 perquisizioni nelle province di Salerno, Caserta, Napoli, Avellino, Benevento, Udine, Biella, Vicenza, Verona, Torino, Brescia, Asti, Lecco, Mantova, Novara, Varese, Milano, Monza, Como, Imola, Bologna, Bergamo, Genova, La Spezia, Parma, Reggio Emilia, Modena, Lucca, Perugia, Cuneo, Chieti, Firenze, Prato, Roma, Viterbo, Potenza, Cosenza, Reggio Calabria, Trapani Cagliari, Roma, Latina e Rieti.
Dall’attività investigativa è emerso che alcuni istituti scolastici, con sede a Castellabate, si prodigavano per il conseguimento facilitato dei titoli di studio. Le attività tecniche hanno permesso di ricostruire una struttura piramidale, i cui componenti provvedevano a far ottenere, in maniera completamente illecita, al costo di circa 3mila euro, i diplomi attraverso la consegna di pergamene e attestati contraffatti, falsificando anche i verbali di esami immaginariamente sostenuti dalle persone a cui venivano rilasciati.
Spicca in particolare una sessione straordinaria di esami, cui prendevano parte circa 300 candidati, tutti risultati idonei e diplomati. Si ipotizza che il giro d’affari dell’intera organizzazione si aggiri intorno al milione di euro.
In ogni caso le indagini volte a chiarire le singole condotte sono ancora in corso e fra non molto si dovrebbero pure avare i dettagli.
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