Attualità

Il direttore dello Spallanzani: “Temiamo terza ondata”. E Crisanti: “Possibili altre pandemie”

Il direttore scientifico dell’Inmi Spallanzani di Roma, Giuseppe Ippolito, nel suo intervento alla presentazione di un libro, ha dichiarato: “Temiamo tutti la terza ondata” di Covid-19 “come fu con la Spagnola. Il virus fa il suo mestiere e cerca di riadattarsi. Se aumenta il numero di persone colpite, ci saranno anche più decessi. Se però ci sarà una nuova ondata, non può prevederlo nessuno e io non la palla di vetro. Forse siamo ancora nella seconda ondata e non sappiamo se siamo alla fine della curva, il mini lockdown di Natale ha funzionato e gli italiani sono stati responsabili”. 

Nulla di rassicurante, dunque, e nulla di rassicurante nemmeno dalle parole di Andrea Crisanti, direttore del dipartimento di Microbiologia dell’Università di Padova, che all’agenzia Agi detto: “In futuro è assai probabile che ci saranno altre pandemie, ma non è detto che saranno così diffusive. Se guardiamo al passato le pandemie si sono verificate, ma non così di frequente come si vuol far credere. E’ un problema di probabilità legato all’esposizione dell’uomo a virus potenzialmente in grado di fare il salto di specie. Determinati ambienti in cui il contatto uomo animale sia più diretto favoriscono la trasmissione”.

Il problema per Crisanti sono le varianti: “Se le varianti prenderanno il sopravvento vorrà dire che le misure che abbiamo adottato, distanziamento e mascherine, non bastano più. Per non farci trovare impreparati dobbiamo lanciare un programma di sorveglianza sulle varianti” per tenerle sott’occhio sia da un punto di vista “di una risposta al vaccino” sia per quanto riguarda la “diffusione e potenziale letalità”.

“Negli esperimenti di laboratorio sulla variante brasiliana – spiega – si osserva che gli anticorpi indotti hanno una ridotta capacità neutralizzante. È  tutto da provare e questo non vuol dire che la variante non risponderà al vaccino, ma deve essere studiata per bene”.

Le nuove forme di Sars-Cov-2 “dovrebbero essere sequenziate e, se c’è una mutazione questa va analizzata per capire se questa sfugge al vaccino. Se ci sarà una persona vaccinata che si ammalerà questa dovrà essere sottoposta a uno studio per capire se il virus è quello classico o mutato”.

Per Crisanti, l’allarme dell’intelligence che considera i contagi in Italia sottostimati del 50% “è realistico”. La spia sarebbe rappresentata dalla “positività nei tamponi rapidi e nei molecolari. Se vediamo differenze vuol dire che c’è qualcosa che non va”. Nello specifico, sostiene Crisanti, “o i tamponi rapidi vengono usati male o non sono affidabili“. Questi test “a cui sfuggono i positivi, hanno contribuito ad aggiungere confusione a una situazione poco chiara visto il tracciamento saltato. Fosse stato per me li avrei confinati in situazioni specifiche, anzichè utilizzarli come una sorta di lasciapassare sociale”.

Pasquale Almirante

Articoli recenti

Maturità 2025, che fine ha fatto la circolare per presentare le domande? Le scuole intanto stanno dando indicazioni, confermando la prima scadenza del 30 novembre

"Nelle more dell’emissione della nota M.I.M. sui termini, modalità e presentazione delle domande, da parte…

22/11/2024

Donne vittime di violenza, ministero dell’Istruzione illuminato di rosso. Valditara: la scuola sarà al vostro fianco

Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, una settantina di studenti di tre…

22/11/2024

Christian Raimo sospeso dal servizio per tre mesi: mi spiace, non volevo insultare Valditara ma difendere la scuola pubblica dalla politica distruttiva – VIDEO

L’insegnante e scrittore Christian Raimo ripercorre con ‘La Tecnica della Scuola’ i motivi che hanno…

22/11/2024

Una tiktoker: “Sono bella, non ho bisogno di studiare”. Castellana (Gilda): “Questi sono i messaggi che arrivano ai ragazzi?”

La rivista online La Scuola Oggi ha organizzato un dibattito pubblico sul tema “Aggressioni in…

22/11/2024

Promuovere la sicurezza nelle scuole: al via la seconda edizione del concorso nazionale per gli studenti

In occasione della Giornata della Sicurezza nelle Scuole, il Ministero dell’Istruzione e del Merito d’intesa…

22/11/2024

Benessere emotivo e relazionale degli studenti, arriva il docente facilitatore nelle scuole di Trento tra due anni

Nelle scuole della provincia autonoma di Trento sta per arrivare una grande novità: come annunciato…

22/11/2024