Categorie: Personale

Il docente delegato dal DS si assume pienamente la responsabilità del suo agire

La differenza è sostanziale ed è perfettamente rilevata dall’art.18 del Decreto del Presidente della Repubblica n.3/1957, che afferisce le disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato.
Nel su citato articolo , riferito alle responsabilità che il dipendente ha nei confronti dell’amministrazione, è scritto quanto segue: “L’impiegato delle amministrazioni dello Stato anche ad ordinamento autonomo, è tenuto a risarcire alle amministrazioni stesse i danni derivanti da violazioni di obblighi di servizio. Se l’impiegato ha agito per un ordine che era obbligato ad eseguire va esente da responsabilità, salva la responsabilità del superiore che ha impartito l’ordine. L’impiegato, invece, è responsabile se ha agito per delega del superiore”.
È del tutto chiaro che se un dirigente dovesse ordinare ad un docente un compito improprio o addirittura illegittimo, lo deve richiedere attraverso un atto scritto, assumendosene pienamente la responsabilità. In questo caso il docente, proprio in virtù dell’art.18 del DPR 3/57 è esentato da ogni tipo di responsabilità, che invece si assume direttamente il superiore che ha impartito l’ordine.
Facciamo un esempio concreto: se il Ds chiede al docente di svolgere la sua lezione assegnandogli due classi accorpate, per tamponare l’assenza di qualche collega, lo deve fare con un chiaro ordine di servizio, in modo che tutto quello che accade, in una tale situazione anomala come quella dell’accorpamento di due classi, che non è previsto da alcuna normativa e che è irregolare sotto il profilo delle norme sulla sicurezza, ricade sotto la responsabilità del dirigente scolastico ed esenta il docente, che è costretto ad eseguire l’ordine di servizio, da qualsiasi responsabilità oggettiva.
Cosa diversa è se il docente non esegue un ordine di servizio, ma è delegato del dirigente, in questo caso agendo per conto del DS in qualità di suo delegato, diventa pienamente responsabile del suo agire. Quindi attenzione vicari e coordinatori di classe, quando agite per conto del vostro dirigente, vi state assumendo in pieno ogni responsabilità del vostro agire e quindi ne rispondete a pieno titolo

Lucio Ficara

Articoli recenti

Riforma valutazione del comportamento: da martedì 9 iniziano le votazioni in Commissione Cultura della Camera

Dopo essere rimasto quasi fermo per un paio di mesi, la prossima settimana il disegno…

05/07/2024

Strafalcioni maturità, Edoardo Prati: “Ennesimo tentativo di ridicolizzarci. Sulla gaffe di Sangiuliano nessun servizio al tg”

Come ogni anno, anche dopo l'inizio della maturità 2024 il portale Skuola.net ha raccolto i…

05/07/2024

Maturità, studente non udente si diploma: “La mia docente ha imparato la lingua dei segni solo per me. La ringrazierò sempre”

Un'altra bella storia di resilienza e coraggio legata alla maturità: ad essere riusciti a diplomarsi…

05/07/2024

Concorso straordinario docenti di religione, faq su titoli conseguiti prima del 31 ottobre 2012: domande entro l’8 luglio

Il prossimo 8 luglio scadono i termini per presentare domanda per i concorsi straordinari per…

05/07/2024

Insegnanti malpagati che perdono autorevolezza contestati dai genitori, per il sociologo Ferrarotti il fallimento della scuola inizia qui

“In una società che privilegia il momento tecnico piuttosto che letterario, in cui il valore…

05/07/2024

Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, come fare domanda? Prenota la consulenza personalizzata con l’esperto

Compilare correttamente la domanda di utilizzazioni e assegnazioni provvisorie è cruciale per garantire una gestione…

05/07/2024