In questo anno scolastico la figura del docente sarà ancora più centrale e determinante nella scuola e soprattutto all’interno della classe perché l’insegnante avrà una doppia veste ossia quella di facilitatore e trasmettitore delle conoscenze e quella di paramedico.
Infatti si potrà avere una nuova figura professionale all’interno delle istituzioni scolastiche, cioè quella del “docente paramedico”, cioè di colui che deve prestare particolare attenzione più allo stato di salute degli alunni che a quello di essere un insegnante, retribuito dal Ministero dell’Istruzione per insegnare.
Infatti ci saranno situazioni particolari di docenti che dovranno venire in soccorso di alunni che presentano eventuali malesseri o quant’altro non rientri nelle sfere di sua competenza. I
nfatti già da alcuni anni gli insegnanti nella scuola, piuttosto che insegnare la propria disciplina soprattutto nel primo ciclo d’istruzione svolgevano ruoli e mansioni più disparate come quella di essere sociologi, psicologi etc. Quest’anno, a causa dell’emergenza sanitaria da covid 19, i compiti del docente si allargheranno ancora di più: infatti sono molte le raccomandazioni che i dirigenti scolastici stanno facendo ai docenti riguardo agli atteggiamenti ed agli interventi da tenere per gli alunni che dovessero presentare casi sospetti da infezione di coronavirus.
Tanti sono i fogli da compilare e trasmettere all’ASL competente e da registrare in maniera scrupolosa ed attenta. Tutto questo, ovviamente, per contrastare la diffusione di focolai di virus di cui la scuola non è affatto da considerarsi a contagio zero.
Quindi in definitiva nel corso dell’anno scolastico 2020/2021 l’attenzione sarà totalmente allo stato di salute degli studenti e se ci sarà tempo, in alcuni momenti si penserà di fare anche didattica.
Mario Bocola