Categorie: Personale

Il docente Rho licenziato, la Corte di Conti si tira fuori: mai valutato

C’è una novità sul caso del docente, Stefano Rho, licenziato perché avrebbe presentato un’autocertificazione dimenticando di indicare un decreto penale passato in giudicato.

La Corte dei Conti, che secondo il Corriere della Sera sarebbe stata artefice della decisione di mettere alla porta l’insegnante di filosofia padre di tre figli, per un’infrazione risalente al 2005, ha fatto sapere che non c’entra nulla.

“In merito a notizie diffuse da taluni organi di informazione relative all’insegnante Stefano Rho, licenziato per falsa auto dichiarazione, la Corte dei conti non ha mai ricevuto, e quindi valutato, atti relativi al caso”, si legge in una nota diffusa il 5febbraio dall’ufficio stampa della Corte dei conti.

 

{loadposition bonus_1}

 

Viene da chiedersi, quindi, per quale motivo il primo quotidiano nazionale abbia indicato, come decisivo nel licenziamento, proprio l’organo autonomo giudiziario, deputato a verificare la corretta gestione delle risorse pubbliche.

Azzardiamo un’ipotesi: probabilmente, per il danno erariale che avrebbe prodotto. Perche il disavanzo economico prodotto allo Stato, per aver tenuto in servizio un docente “inadeguato”, sarebbe ricaduto sui dirigenti per mancata applicazione del licenziamento.

Ma tutto ciò non è mai avvenuto. Perché ora la Corte dei conti si è tirata fuori. Ecco che allora la decisione del licenziamento non può essere che partita degli organi periferici del ministero dell’Istruzione: quasi sicuramente, dall’Ufficio scolastico regionale. Meno probabilmente dell’Ambito territoriale.

Si tratta di un “particolare”, comunque, da approfondire: sarebbe bene sapere, e far conoscere ai docenti, quali sono le procedure e gli organi a cui spetta l’ultima parola su questo genere di problematiche. Anche perchè, come rilevato dalla Tecnica della Scuola, si tratta di un fenomeno destinato a crescere.

 

{loadposition facebook}

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

I Simpson, nel loro mondo c’è davvero di tutto, inclusa tanta scienza

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “La meraviglia delle scoperte” tenuta da Dario De Santis dal titolo: “I Simpson, nel…

23/12/2024

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024