Sul n. 2 del quindicinale “La Tecnica della scuola” parte il primo dei quattro dossier (nella versione cartacea staccabili e con la possibilità quindi di essere raccolti autonomamente) riguardante i Bes (Bisogni educativi speciali), che prendono in considerazione una variegata categoria di studenti. La direttiva del 27 dicembre 2012 si riferisce agli alunni con Bes come ad “alunni che, pur non essendo in possesso di una diagnosi medica o psicologica (la cosiddetta ‘certificazione’), presentano comunque delle difficoltà tali da richiedere un intervento individualizzato”. Nella sostanza, la successiva circolare ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013 estende il concetto di “inclusione” dall’ambito, comunque circoscritto, degli alunni con “disabilità” a tutti gli allievi con difficoltà, comprendendo anche l’area dei Dsa e disturbi evolutivi specifici e quella dello svantaggio socio-economico, linguistico e culturale.
Questa circolare ha però suscitato delle perplessità. Innanzitutto, non è stata introdotta con modalità adeguate di condivisione all’interno delle scuole. Inoltre, grava su di essa il sospetto che costituisca un modo per favorire il passaggio di molti allievi, attualmente considerati con disabilità, ad altre categorie di “Bisogni educativi speciali”, in modo da ridurre il numero degli insegnanti di sostegno. C’è poi il rischio che un’eccessiva tendenza alla classificazione di difficoltà che dovrebbero essere invece normale oggetto della ricerca.
Nonostante questi elementi di possibile criticità, il nuovo corso relativo alla presa in cura dei Bes, soprattutto attraverso quelli che sono forse i due principali pilastri su cui essa poggerà – cioè il Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI) e il Piano annuale per l’inclusività (PAI) – può realmente offrire un’occasione per migliorare il livello di inclusività delle nostre scuole e aiutarle a diventare sempre più delle effettive L’inserto, dal titolo “La sfida dell’inclusione – La scuola e i bisogni educativi speciali”, curato da Claudio Berretta e Giovanni Morello, intende offrire alcune coordinate di fondo su come muoversi all’interno della tematica Bes e viene proposto ai lettori con un’eccezionale offerta: il dossier di “ScuolaInsieme” e il numero della “Tecnica” a soli 2 euro in versione digitale. Prezzo assai contenuto anche per la versione cartacea richiedibile sempre attraverso il sito.