Categorie: Personale

Il Ds convoca i docenti durante le vacanze per un corso sulla sicurezza

In una scuola, ci scrive un nostro lettore, il Ds ha convocato i docenti nelle giornate del 27, 28 e 29 dicembre per il corso sulla sicurezza. Ma questo è legittimo?

I corsi sulla sicurezza negli ambienti di lavoro, rivolti, nel caso delle scuole, a tutto il personale scolastico è un obbligo di legge che deve essere garantito a tutti i lavoratori.

Tale obbligo è normato all’art.18 comma 1, lettera l) del d.lgs.81/2008. In tale norma è scritto che “i dirigenti, che organizzano e dirigono le stesse attività secondo le attribuzioni e competenze ad essi conferite, devono adempiere agli obblighi d’informazione ai lavoratori e loro rappresentanti (art.37 del d.lgs. 81/2008), formazione e addestramento dirette ai lavoratori (art.36 del d.lgs. 81/2008).

Bisogna sapere che i lavoratori della scuola sono obbligati a partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro, ai sensi dell’art.20 comma 2 lettera h) del d.lgs. 81/2008.

È utile sapere che ai sensi dell’art.37 comma 12 del medesimo decreto legislativo, “la formazione dei lavoratori e quella dei loro rappresentanti deve avvenire, in collaborazione con gli organismi paritetici, ove presenti nel settore e nel territorio in cui si svolge l’attività del datore di lavoro, durante l’orario di lavoro e non può comportare oneri economici a carico dei lavoratori”.

Per ottemperare al su citato comma 12, il personale docente diversamente dal personale Ata, che gode invece della possibilità di recuperare delle ore svolte fuori dall’orario di servizio, potrà svolgere le attività di formazione sulla sicurezza all’interno delle 40 ore di attività funzionali all’insegnamento previste dall’art. 29 del CCNL scuola.

Quindi se il Ds decidesse di svolgere i corsi sulla sicurezza fuori dell’orario delle lezioni per evitare disservizi agli studenti, dovrà necessariamente fare rientrare questa attività obbligatoria nelle 40 ore dedicate, ai sensi dell’art.29 comma 3 lettera a) alla partecipazione delle riunioni del Collegio dei docenti, ivi compresa l’attività di programmazione e verifica di inizio e fine anno e l’informazione alle famiglie sui risultati degli scrutini trimestrali, quadrimestrali e finali e sull’andamento delle attività educative nelle scuole materne e nelle istituzioni educative.

Alla luce di quanto fin qui esposto, possiamo dire che il Ds che ha convocato i docenti per il corso sulla sicurezza il 27, 28 e 29 dicembre 2016, lo avrebbe dovuto fare all’interno delle 40 ore delle attività del Collegio dei docenti e si presume con delibera, per quanto riguarda le date di svolgimento, dello stesso Collegio.

Lucio Ficara

Articoli recenti

Emoji al posto dei voti per ridurre lo stress: accade in India, nel Regno Unito gli alunni le usano per riassumere Shakespeare

Ormai sono più efficaci le emoji al posto dei voti numerici o dei giudizi a…

20/11/2024

Giornata mondiale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, Valditara: “Nessuno deve essere lasciato indietro”

Nella Giornata mondiale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, il ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe…

20/11/2024

Il mercato dell’istruzione: il bonus alle scuole private è ideologia

Il bonus da 1.500 euro per genitori che vogliono iscrivere i figli alle scuole paritarie,…

20/11/2024

2 milioni di bambini in Italia soffrono di disturbi mentali

Circa 2 milioni di ragazzi italiani di età compresa tra i 10 e i 20…

20/11/2024

Ma (a che) serve l’IA nella scuola?

Ascolta subito la nuova puntata della rubrica “Educazione in Evoluzione” tenuta da Matteo Borri dal titolo: “Ma (a che) serve…

20/11/2024

Studenti-teppisti fotografano la targa dell’auto dei loro prof: l’obiettivo è accanirsi sulla carrozzeria? Parla la preside del liceo Salvemini di Bari

Vendicarsi con i docenti, considerati troppo severi, fotografando la targa della loro auto per poi…

20/11/2024