A dichiararlo il candidato alle primarie per il sindaco di Milano Pier Francesco Majorino durante la presentazione del proprio programma elettorale.
Il Family day “è la dimostrazione peggiore dell’Italia. E’ un grande moto reazionario che mette in campo l’integralismo italiano. A Milano, capitale dei diritti civili, rispondiamo come abbiamo fatto la settimana scorsa in piazza della Scala (con la manifestazione #svegliatitalia) senza timidezza e titubanza. La nostra città va avanti sperando che un giorno questo paese sia al passo della nostra città. Al Family Day sarete tanti quanti volete ma noi andiamo avanti sperando che il paese ci segua”, ha aggiunto Majolino.
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Il candidato alle primarie ha poi commentato anche la decisione di Regione Lombardia che parteciperà con il gonfalone e con diversi assessori alla manifestazione a Roma di accendere le luci sulla facciata del Pirellone con la scritta Family day: “E’ un’iniziativa becera, non ci facciamo incantare da quattro lucette e non reagiremo in maniera timida”, ha dichiarato Majorino annunciando che sarà proposto un concorso di idee contro l’omofobia nelle scuole milanesi. Allo studio anche l’ipotesi di destinare degli alloggi in città per ospitare giovani omosessuali che hanno problemi a vivere in casa con i genitori.