“Il filo rosso delle tracce che abbiamo proposto quest’anno per la prova di italiano sono i valori e l’identità. Sono un valore il paesaggio e la sua tutela – ha spiegato la ministra Giannini stamattina in televisione- È un valore non limitare la misura dello sviluppo e del progresso di un Paese solo ad una quantificazione numerica. È un valore la scienza che supera ogni confine dell’immaginazione con l’uomo che affronta l’ignoto e lo spazio. È un valore il bene immateriale della letteratura. E ancora, è un valore la reinterpretazione del concetto di confine, che non è solo separazione, ma può essere elemento di continuità e integrazione. È un valore il protagonismo delle donne, su cui dobbiamo ancora lavorare senza mollare mai la presa”. “Personalmente – ha concluso Giannini – avrei scelto l’analisi del testo di Umberto Eco. Una traccia che rappresenta anche un tributo ad un grande intellettuale italiano scomparso di recente”.
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