Per migliorare la qualità dell’edilizia scolastica c’è adesso una ulteriore opportunità, il cosiddetto “fondo di Kyoto”.
Il fondo di Kyoto è stato riprogrammato dal DM 40/2016, con lo scopo di promuovere, attraverso la concessione di finanziamenti a tasso agevolato (0,25%), la realizzazione di interventi di efficientamento energetico sugli edifici di proprietà pubblica destinati ad uso scolastico ed universitario, ivi compresi gli asili nido e gli istituti per l’alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM).
A tali agevolazioni possono accedere i soggetti pubblici proprietari degli immobili, i soggetti pubblici che a titolo oneroso o gratuito hanno in uso gli immobili pubblici sopra descritti e i Fondi di investimento chiusi, costituiti ai sensi dell’articolo 33,comma 2, del decreto legge 6 luglio 2001,n. 98, convertito con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111 e s.m.i. I finanziamenti agevolati verranno erogati ai progetti che porteranno ad un miglioramento di due classi del parametro di efficienza energetica dell’edificio in un arco temporale massimo di 3 anni, assegnando le risorse disponibili (247.093.955 euro), sulla base dell’ordine cronologico di ricezione delle istanze, previa verifica della corretta compilazione e delle completezza documentale delle stesse.