Attualità

Il Fondo nazionale per il Sistema integrato di educazione e di istruzione

La Legge sulla “buona scuola”, la n. 107/2015, co. 180 e 181, ha previsto la istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni.

Con il D.Lgs.13.4.2017 n. 65, il Governo ha provveduto a fissare i principi, le finalità, la regolamentazione generale e il finanziamento del sistema.

Si tratta di un provvedimento che “promuove la continuità del percorso educativo e scolastico, con particolare riferimento al primo ciclo di istruzione sostenendo lo sviluppo delle bambine e dei bambini dalla nascita ai sei anni in un processo unitario”.

Il Decreto n. 65/2017 estende il sistema su tutto il territorio nazionale con l’obiettivo di escludere i servizi educativi per l’infanzia dai servizi pubblici a domanda individuale e, per il suo consolidamento, ampliamento e qualificazione, istituisce (art. 12) un apposito “Fondo Nazionale”, costituito presso il MIUR, dotandolo (art. 13) di 209 milioni di euro per l’anno 2017, 224 milioni di euro per l’anno 2018 e 239 milioni di euro a decorrere dall’anno 2019.

I criteri e le modalità di riparto del Fondo sono stabiliti annualmente dalla Conferenza Unificata Stato-Regioni. È anche previsto che il MIUR provveda ad erogare le somme direttamente ai Comuni.  L’art. 12 del D.Lgs 65/2017 fissa altresì i principi in base ai quali il fondo va destinato:

  • per nuove costrizioni o ristrutturazioni di edifici anche in funzione di risparmio energetico;
  • per finanziare quota parte delle spese di gestione a ristoro delle rette delle famiglie;
  • per la formazione continua del personale educativo e docente.

Le risorse sono erogate dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca direttamente ai Comuni previa programmazione regionale, sulla base delle richieste degli enti locali, con priorità per i Comuni privi o carenti di scuole dell’infanzia statale, al fine di garantire il soddisfacimento dei fabbisogni effettivi e la qualificazione del Sistema integrato di educazione ed istruzione, secondo i seguenti principi fondamentali:

  1. la partecipazione delle famiglie;
  2. la dotazione di personale educativo tale da sostenere la cura e l’educazione delle bambine e dei bambini in relazione al loro numero ed età e all’orario dei servizi educativi per l’infanzia;
  3. i tempi di compresenza tra educatori nei servizi educativi per l’infanzia e tra i docenti nella scuola dell’infanzia, tali da promuovere la qualificazione dell’offerta formativa;
  4. la formazione continua in servizio di tutto il personale dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole dell’infanzia;
  5. la funzione di coordinamento pedagogico;
  6. la promozione della sicurezza e del benessere delle bambine e dei bambini;
  7. le modalità di organizzazione degli spazi interni ed esterni e la ricettività dei servizi educativi per l’infanzia e delle scuole dell’infanzia, che consentano l’armonico sviluppo delle bambine e dei bambini.
Aldo Domenico Ficara

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