Il partito guidato da Marine Le Pen è il primo partito tra i giovani di Francia.
Secondo un sondaggio svoltosi ai primi dell’anno, i giovani francesi tra i 15 e i 21 anni vengono accreditati tra i più pessimisti del pianeta per cui avrebbe buon gioco la vigorosa campagna della Le Pen mirata a diffondere nella società nuovo vigore ed entusiasmo basandosi sulla forza dei valori e delle virtù nazionali.
Il problema della sicurezza, sociale, economica e pubblica, sembra molto sentito tra i giovani e molti di loro stanno ingrossando le file del Front National, una carta formidabile nel contribuire a normalizzare l’immagine del partito.
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Nelle elezioni regionali del 2015, il Front è stato la prima scelta nella fascia di età tra i 18 e i 34 anni e i sondaggi più recenti vedono consolidarsi questa tendenza.
La proposta vincente del partito gioca sull’angoscia del futuro, con lo spettro della disoccupazione, del declassamento e del declino. Fantasmi demonizzati dagli avversari del Front National ma che si fanno sempre più strada nella società.
Molti dei militanti impegnati nella campagna elettorale sono poco più che adolescenti. Metà dei militanti del Front National non ha 25 anni. E tutti dicono di essere preoccupati per il futuro, quello del paese e quello personale. La soluzione delle migrazioni sostitutive propugnata dall’Onu non incontra il loro entusiasmo.
Secondo i politici francesi il Front National da le risposte sbagliate ma pone le domande giuste, sottolineando la necessità di non trascurare quelle istanze popolari.