Personale

Il futuro previdenziale comincia ora, il Fondo Espero aiuta ad arrivarci con maggiore sicurezza

Negli ultimi 5 anni sono stati assunti a tempo indeterminato nella scuola circa 250.000 fra docenti e personale ATA. Nonostante questo sono attualmente in servizio oltre 200.000 lavoratori a tempo determinato. Molti di loro hanno anni di lavoro precario alle spalle e un’età media superiore ai 40 anni e, alle condizioni date, potranno andare in pensione non prima di 20/30 anni. Per fare un esempio, nel 2035 un dipendente con 40 anni di contributi, fatto pari a 100 il suo ultimo stipendio prenderà, 65 di pensione. Ma per un neo assunto, o addirittura ad un lavoratore precario, parlargli di pensione può sembrare un miraggio, una scadenza talmente lontana che non varrebbe la pena pensarci ora.

Invece il futuro comincia proprio ora, perché a quella scadenza si arrivi con maggiore sicurezza. Uno strumento per raggiungere questo obiettivo è la previdenza complementare, un tema importante da approfondire ora, iniziando ad informarsi. Nella scuola, dal 2004, c’è il Fondo Espero, il fondo pensione complementare dei lavoratori della scuola, che ha fra i suoi compiti quello di diffondere la conoscenza e le opportunità offerte agli aderenti per dare loro un futuro previdenziale più tutelato.

Aderendo al Fondo un lavoratore del comparto scuola si costruisce una pensione complementare, che si aggiunge a quella pubblica/obbligatoria, con i benefici del versamento dell’1% dell’amministrazione, del risparmio fiscale, del maggior rendimento del Tfr, delle potenzialità dell’investimento finanziario di lungo periodo.

Sul sito internet, www.fondoespero.it, si possono trovare molte altre informazioni utili per conoscere il Fondo Espero, che si possono richiedere anche all’indirizzo email info.aderenti@fondoespero.it. Il futuro comincia ora.

Messaggio promozionale riguardante forme pensionistiche complementari -prima dell’adesione leggere la Parte I “le informazioni chiave per l’aderente’” e l’Appendice “Informativa sulla sostenibilità”, della Nota informativa.

PUBBLIREDAZIONALE

Pubbliredazionale

Articoli recenti

Classi con 25-30 alunni? No, grazie: è umanamente impossibile! Per Sarafini (Snals) massimo 20 allievi lezione

Nemmeno la diminuzione sensibile di iscritti nelle scuole, dovuta al tasso demografico in forte discesa,…

21/12/2024

Materie seconda prova maturità 2025, quando escono? Ecco cosa si sa al momento

Come sappiamo la macchina della maturità 2025 si è messa in moto da tempo. Lo…

21/12/2024

Open Arms processo Salvini, sentenza: assolto. Valditara: “Grande giorno per l’Italia”

Com'è noto ieri, 20 dicembre, è stata pronunciata la sentenza di primo grado relativa al…

21/12/2024

Carta del docente estesa ai supplenti annuali: importo adeguato al numero dei beneficiari e alle risorse disponibili

La legge Finanziaria del 2025 introduce una novità significativa: la carta del docente, istituita dalla…

21/12/2024

Giuliano Sangiorgi: “La mia paura più grande? Che ai miei figli non piaccia la scuola. Non credo al padre autoritario”

Il cantante dei Negramaro Giuliano Sangiorgi, 45 anni, ha annunciato ieri, in un'intervista a Vanity…

21/12/2024

Valditara fa gli auguri di Natale alle scuole e al personale: “Che la luce della natività illumini sempre i nostri giorni”

Il ministro dell'Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara ha inviato un messaggio di auguri in…

21/12/2024