In una nota dell’ufficio stampa del Consiglio regionale della Calabria, Antonio Marziale, garante per l’Infanzia e l’Adolescenza della Regione Calabria, fa sapere che nella prossima settimana si recherà “senza alcun preavviso in alcune scuole calabresi, di ogni ordine e grado, al fine di verificare lo stato dei dati sulla dispersione scolastica”.
“Dietro bambini e adolescenti che non vanno regolarmente a scuola – aggiunge – si celano disagi di ordine psicosociale o, spesse volte, frequentazioni di ambienti tutt’altro che istruttivi”.
Per Marziale, “è necessario un gioco di squadra, che coinvolga i Tribunali per i minorenni e la scuola, al fine di individuare soggetti non in regola con le frequentazioni scolastiche ed intervenire, anche presso le famiglie, al fine di comprendere in che condizioni versino e garantire ai ragazzi il diritto allo studio”.
“I più recenti dati Eurispes – conclude il Garante – attestano la Calabria ad un drammatico +5% rispetto ai dati nazionali, che invece risultano essere in diminuzione. Negli ultimi 5 anni il 21% non è arrivato a concludere la maturità. Parliamo, dunque, di migliaia di ragazzi le cui sorti devono essere debitamente monitorate, in un territorio dove le tentazioni criminogene sono esponenziali”.
E’ iniziata oggi alla Camera la discussione generale sul disegno di legge sull'istituzione della filiera…
Botta e risposta, dopo le dichiarazioni del senatore, Claudio Borghi, esponente della Lega, che chiedeva di togliere…
Chi si interessa di Scuola e di fragilità adolescenziale non può non conoscerlo: Matteo Lancini,…
La mafia non è solo quella che commette crimini e azioni fuori legge, è anche…
Come rivelato dalle anticipazioni trasmesse al sindacato Anief da parte del Ministero dell'Istruzione, è stato…
L’85% dei giovani italiani sarebbe pronto a trasferirsi lontano da casa per un lavoro migliore:…