I lettori ci scrivono

Il Giubileo della scuola italiana fa felici studenti e genitori

In quest’anno particolare a causa dell’emergenza coronavirus si celebrerà il “giubileo della scuola”, con alunni tutti ammessi alla classe successiva.

Tutto ciò con la felicità di studenti e famiglie. Tuttavia occorre fare una riflessione sulla non ammissione e sui suoi risvolti.

La ripetenza dell’anno scolastico è sempre una sconfitta per l’alunno e per la scuola, ma a volte può avere dei risvolti positivi tali da far capire che il prossimo anno deve studiare e impegnarsi di più.

Bocciare non è una cosa bella, ma i docenti devono saper ben distinguere la valenza della ripetenza cioè se far ripetere l’anno ad un alunno possa servire a farlo maturare e irrobustire la sua preparazione oppure non serve a nulla in quanto non apporta segnali positivi.

Spesso i ragazzi quando vengono bocciati si scoraggiano, entrano nella fase dello sconforto, della rabbia, della convinzione di non potercela fare e così possono arrivare a compiere gesti inconsulti. La bocciatura per l’alunno consapevole di non aver studiato deve, invece, essere da sprone, da incitamento, da rincorsa a fare meglio, a studiare con maggiore impegno, a riempirsi di orgoglio, di voglia di superare l’altro.

Bocciare, come dicevamo, è indicatore di sconfitta, di frustrazione, per l’alunno, la scuola e la società. Purtroppo i ragazzi devono capire che la scuola è per loro un’opportunità di crescita, devono capire che studiare è importante per la loro stessa vita non per la scuola.

Farsi bocciare è veramente brutto perché è come se gli alunni non accettassero le sfide della vita, le competizioni, non avessero più quell’orgoglio personale che li spinge, li incita a mettersi in gioco con i pari e dire “se io studiassi diventerei bravo come il mio compagno”.

Invece, molti ragazzi, nonostante abbiano insegnanti che li spronano, li appassionano, non voglio saperne dello studio, ma devono essere in grado di comprendere che, senza la scuola e l’istruzione, oggi si fa molta fatica a trovare lavoro e a fare carriera.

 

Mario Bocola

I lettori ci scrivono

Articoli recenti

Flavio Briatore è sempre “sul pezzo”, ma da lui vorremmo anche qualche soluzione

Sapere che c' è qualcuno che si prende a cuore le problematiche di un dipendente…

21/07/2024

Assegnazioni provvisorie 2024, gli esiti saranno definiti per la fine del mese di agosto per consentire il corretto avvio dell’anno scolastico

Mentre da qualche anno gli esiti delle utilizzazioni e assegnazioni provvisorie avveniva entro il 4…

21/07/2024

Covid, casi in aumento: come comportarsi in caso di positività o se si entra in contatto con persone positive?

È di queste ore la notizia del boom di casi di Covid dopo il concerto…

21/07/2024

Decreto 71/2024 su sport, sostegno didattico agli alunni con disabilità e regolare avvio dell’anno scolastico 2024/2025

Martedì 23 luglio alle ore 11 è fissata, all’ordine del giorno del Senato, la discussione…

21/07/2024

Integrazione alunni stranieri: la politica vorrebbe risultati breve termine, ma la ricerca dice altro

Nell’autorevole portale Lavoce.info interviene Giuseppe Russo, docente associato presso l’Università di Salerno, sul tema delle…

21/07/2024