Attualità

Il Governo vara il ddl semplificazione per rivedere organi collegiali e testo unico della scuola; per Flc-Cgil siamo di fronte a un disegno autoritario [PDF]

Il disegno di legge recante “Misure per la semplificazione normativa e il miglioramento della qualità della normazione e deleghe al Governo per la semplificazione, il riordino e il riassetto in determinate materie” è stato approvato il 4 giugno scorso dal Consiglio dei Ministri.
Il provvedimento non è ancora stato depositato alle Camere e non sappiamo quando inizierà il proprio itera parlamentare ma la Flc-Cgil mette già le mani avanti e spiega che, questa operazione, “il  Governo Meloni approfitta della legge annuale di semplificazione normativa per intervenire a gamba tesa sull’impianto democratico del sistema di istruzione”.

Il testo del disegno di legge prevede infatti che, entro 18 mesi dalla data di approvazione del provvedimento, il Governo adotti una serie di decreti legislativi finalizzati tra l’altro a:

  1. riscrivere il testo unico dell’istruzione,
  2. rivedere l’intera normativa in materia di personale scolastico,
  3. aggiornare le norme in fatto di adempimenti amministrativi delle scuole,
  4. riordinare composizione funzionamento degli organi consultivi del Ministero dell’istruzione e del merito,
  5. razionalizzazione i poteri di vigilanza sugli enti pubblici del Servizio nazionale di valutazione del Sistema educativo di istruzione e di formazione,
  6. rivedere la disciplina degli organi collegiali territoriali della scuola, in modo da definirne competenze e responsabilità, anche in relazione al ruolo, alle competenze e alle responsabilità dei dirigenti scolastici.

Secondo la Flc-Cgil “si tratta infatti di una delega in bianco” con la quale si intende tra l’altro “mettere mano agli organi collegiali, le strutture di rappresentanza democratica della scuola italiana, con il ventilato riordino del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI), recentemente rinnovato nella parte elettiva, e la ridefinizione di funzioni e competenze degli organi collegiali territoriali rispetto al ruolo dei dirigenti scolastici”.

Secondo il sindacato di Gianna Fracassi “sarebbe estremamente grave la modifica di queste relazioni in senso autoritario, con lo stravolgimento della visione partecipata e democratica avviata con i decreti delegati”.
E ancora: “Si tratta di un disegno che va nella stessa direzione verticistica, autoritaria e antidemocratica, già indicata e percorsa da questo esecutivo con i vari interventi di censura e delegittimazione della libera stampa e della magistratura, fino ai progetti di stravolgimento istituzionale”. 
Sul disegno complessivo dell’operazione la Flc-Cgil non ha dubbi: “Gli ultimi resistenti presìdi di democrazia della nostra Repubblica, a partire dai luoghi di elaborazione culturale e di pensiero critico, per il governo devono essere silenziati”.

Reginaldo Palermo

Articoli recenti

Il 2025 sarà l’anno record di spese militari, mentre caleranno per Scuola, Ricerca e Sanità: petizione Avs per fermare nuovi carri armati e missili

"Servirebbero più risorse per la scuola pubblica e per l'istruzione per garantire il diritto al…

23/12/2024

Compiti casa, sì, no, dipende

I compiti a casa sono il momento del consolidamento e della rielaborazione delle conoscenze, e dell'esercitazione…

22/12/2024

Il Sicilia Express funziona. A casa tanti prof e studenti dalle brume del nord in treno

È partito il 21 scorso alle 15,10 da Torino Porta Nuova il "Sicilia Express", il…

22/12/2024

Concorso ordinario Pnrr 2024, non vengono valutati i titoli informatici e le certificazioni linguistiche inferiori quelle di livello C1

Una aspirante partecipante al concorso ordinario PNRR 2024 della scuola primaria e infanzia, ci chiede…

22/12/2024

Concorso docenti 2024, costituzione delle commissioni giudicatrici, presentazione della domanda

Il 19 dicembre 2024 segna un passo decisivo per l’organizzazione del concorso docenti. Con una…

22/12/2024

Docenti supplenti, ecco quando ai precari spetta la continuità del contratto per il periodo di vacanza e sospensione dell’attività didattica

Una docente precaria con un contratto a tempo determinato da parte del dirigente scolastico fino…

22/12/2024