Per applicare la metodologia didattica denominata Debate (dibattito) si procede con i seguenti passi:
- definizione di dibattito;
- divisione della classe in gruppi numericamente omogenei;
- assegnazione di un tema oggetto di dibattito;
- enucleazione di n argomenti “pro” e di n “contro” inerenti il tema proposto (si consiglia di considerare n minore di 4);
- discussione, guidata dal docente, finalizzata alla focalizzazione dei “punti di forza” a sostegno delle rispettive argomentazioni;
- schematizzazione alla lavagna (in una tabella a 2 colonne) e successiva illustrazione delle argomentazioni contrapposte;
- analisi del tema in oggetto attraverso la formulazione di domande
Dietro alla sua apparente semplicità, il Debate nasconde un grande potenziale didattico riuscendo a promuovere il pensiero critico e diverse soft skill fra cui le competenze digitali (cercare e selezionare le fonti informative, valutandone l’attendibilità, la pertinenza, la natura), quelle comunicative (saper comunicare in modo chiaro, corretto, non ambiguo, sintetico, sapendo argomentare la propria posizione), metacognitive (saper valutare la propria performance e comprendere come migliorare), sociali e civiche (saper rispettare le regole, attendere il proprio turno, ascoltare l’altro, legittimare punti di vista diversi dal proprio).
Il Debate permette inoltre di sviluppare capacità di collaborazione dando l’opportunità di imparare a lavorare in team, sapersi fidare, assumersi delle responsabilità.