Categorie: Politica scolastica

Il liceo “abbreviato” a 4 anni è legittimo

Ridurre il liceo a 4 anni di corso è legittimo: lo sostiene il Consiglio di Stato, che con la sentenza n. 832/2015, depositata il 18 febbraio, ha ribaltato la decisione del Tar Lazio che, il 17 settembre 2014, aveva accolto il ricorso della Flc-Cgil ed aveva dichiarato illegittima la sperimentazione introdotta dal ministero dell’Istruzione.

Per i giudici di Palazzo Spada, quindi, il ricorso è fondato, perchè “l’articolazione dei richiamati moduli sperimentali risulta nel complesso omogenea e adeguata, anche in considerazione del fatto che alla riduzione di un anno nella durata del corso di studi secondari di secondo grado fanno da contraltare: a) un maggiore numero di ore settimanali di lezione; b) un maggiore numero annuale di giorni di lezione; c) la sostanziale invarianza delle materie di insegnamento; d) la piena conferma ed applicazione delle vigenti disposizioni in tema di esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione e in tema di rilascio dei titoli di studio finali”.

 

 

{loadposition eb-progetti}

 

 

Contro la sentenza del Tar avevano fatto appello l’Avvocatura di Stato e le quattro scuole dove è in atto la sperimentazione: il liceo Orazio Flacco di Bari, l’istituto Ettore Maiorana di Brindisi, l’Enrico Tosi di Busto Arsizio (Varese) e il Carlo Anti di Verona. 

Determinante in appello è stato l’intervento ad adiuvandum dei genitori degli studenti iscritti quest’anno al liceo classico internazionale del liceo classico Flacco di Bari, una delle quattro scuole interessate alla sperimentazione, tutti difesi dall’avv. Massimo Vernola, genitore anche di uno degli studenti, che nella sua memoria ha evidenziato come il MIUR ha adottato tali decreti in un’ottica di respiro internazionale, avendo quale obiettivo principale la sperimentazione di un corso di studi quadriennale molto impegnativo e più intenso, al fine di rapportarsi agli standard già utilizzati in altri paesi europei dove già da anni ci si diploma in 4 anni: “l’entusiasmo con cui i diretti interessati, GLI STUDENTI (mai citati nel ricorso del Sindacato!) e gli stessi docenti, stanno vivendo questa opportunità che gli è stata fornita, è la dimostrazione della validità dell’iniziativa: una rivoluzione per ottimizzare modi e tempi della didattica, senza tralasciare l’approfondimento delle materie tradizionali”.

 

 

Metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per sapere tutte le notizie dal mondo della scuola

 

sentenzalicei4anni.docx

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Cellulari scuola; Nocera: “E’ giusto aver salvato dal divieto gli alunni con disabilità”

Dal professore Salvatore Nocera, uno dei massimi esperti italiani di inclusione e disabilità riceviamo e…

17/07/2024

Concorso DS 2017, molti partecipanti ancora in ballo 7 anni dopo

Penso che sia utille per tutti sapere qualcosa di più sulle vicende giudiziarie che hanno…

17/07/2024

Decreto scuola: Paola Frassinetti (FdI) e Rossano Sasso (Lega) entusiasti, ma le proteste non mancano

Mentre proseguono le proteste delle opposizioni e di movimenti e comitati contro le diverse misure…

17/07/2024

Flavio Briatore sugli stipendi: “Come fanno vivere le famiglie con 4000 euro al mese? Bisogna aumentare i salari”

Flavio Briatore, ospite del podcast di Fabio Rovazzi e di Marco Mazzoli, 2046, ha affrontato vari…

17/07/2024

Nuove regole per promuovere l’inclusione degli alunni stranieri

Il governo nel presentare il decreto n° 71 del 30 maggio 2024 alla camera, nel…

17/07/2024

Falso allarme Covid scuola: condannato il docente

Nel 2020, un docente di un istituto di Pescara aveva lanciato un allarme infondato circa…

17/07/2024