Il mal di schiena? I segnali di allarme si “leggono” già in classe
A scuola occorrono attenzione, silenzio, disciplina e soprattutto una postura statica: ore e ore seduti nello stesso banco, a scrivere, disegnare, leggere, ascoltare; il corpo invece è costruito per muoversi, con i muscoli che si contraggono e si rilassano e le articolazioni si lubrificano attraverso il movimento. La postura ci forma e deforma, il corpo è in costante evoluzione a qualsiasi età -scheletro compreso- e tante patologie, compresa la scoliosi possono essere causate da atteggiamenti sbagliati, soprattutto oggi che i ragazzi passano la maggior parte del loro tempo seduti. A sostenerlo è il professor Sergio Zanfrini, docente universitario specializzato in analisi posturale, tra i relatori del convegno “La postura in età evolutiva: la scuola”, che si terrà lunedì 15 aprile dalle ore 9 alle ore 13,30 presso l’Aula magna dell’Istituto superiore Leonardo da Vinci, in via del Terzolle 91, a Firenze.
I segnali sulla presenza di problematiche alla schiena sono spesso visibili anche sui banchi di scuola. Ad esempio se l’alunno studia con la testa appoggiata sul braccio. Oppure se ha i piedi sospesi a mezz’aria o attorciglia le gambe intorno ai “zampe” della sedia. “Fare prevenzione è importante, per un malanno, come il mal di schiena, che affligge una grossa fetta della popolazione adulta”, ha spiegato la presidente dell’A.Ge. Toscana, Rita Manzani Di Goro, che ha rivolto la giornata di formazione specifica ai docenti incaricati dell’Educazione alla salute nelle scuole di Firenze e provincia e ai referenti alla salute degli Uffici scolastici della Toscana” dichiara.
“Una postura scorretta protratta nel tempo può causare numerosi problemi – evidenzia il dottor Raul Guelfi, esperto di osteopatia, posturologia e posturometria – : ad esempio una seduta alta provoca una compressione alla parte inferiore della coscia, con conseguente rallentamento della circolazione; se invece è bassa le gambe si possono trovare in posizione troppo estesa e anche in questo caso la pianta del piede non poggia adeguatamente al pavimento. Purtroppo la normativa UNI EN 1729/1/2 , che regolamenta produzione e acquisto di banchi e sedie, prescrive ben 8 diverse misure di arredi contrassegnate da colori diversi, ma viene in genere disattesa”. Il convegno si avvale del supporto scientifico del Centro di Ricerca Interuniversitario Sulla Anatomia Funzionale, neurofisiologia e patologia delle posture delle Università degli Studi di Firenze – Pisa – Siena (C.R.I.S.A.F.), in collaborazione con l’I.S.I.S. “Leonardo da Vinci” e il patrocinio del Comune di Firenze e dell’Ufficio scolastico regionale per la Toscana. E la collaborazione con l’Istituto Da Vinci non è casuale, infatti vi funziona dal 2006 un laboratorio di postura che è uno dei fiori all’occhiello della scuola.