Riceviamo e pubblichiamo il manifesto della scuola (in calce, in allegato) letto e approvato da Anita Pelaggi, Coordinatrice Nazionale e Relazioni Istituzionali LEINET e Giusy Versace, Relazioni Istituzionali e politiche LEINET.
LEINET è un progetto culturale pensato per sostenere con forza il settore scolastico e sociale attraverso la partecipazione e la co-costruzione di momenti di confronto attivo tra i vari attori che ne compongono la ricca e variegata platea.
Negli ultimi anni abbiamo assistito a una vera e propria emergenza educativa e a un dilagante impoverimento culturale: il settore sta subendo un declino importante, la scuola è oggetto di continui tagli e propaganda politica e mediatica, orientata a creare una società composta da individui sempre più passivi e inconsapevoli, sul fronte dell’etica, dei diritti, della retribuzione e del lavoro.
In questi anni abbiamo assistito non soltanto all’incapacità di comprendere e di risolvere i problemi della scuola ma è mancato un reale confronto con le parti sociali e sindacali e soprattutto con i soggetti coinvolti in prima persona: gli insegnanti, i dirigenti scolastici, il personale ATA, gli studenti e le loro famiglie. Ciò che si evidenzia in questo quadro è, soprattutto, la mancanza di volontà di investire nella scuola, base fondante di ogni Stato democratico e indispensabile per la crescita individuale e sociale di tutti i cittadini.
In questo clima di divisioni, burocratizzazione e impoverimento della cultura è nata LEINET, una rete per il Lavoro e l’Istruzione, che ha lo scopo di tutelare il capitale umano e il patrimonio culturale rappresentato dalla scuola mettendo in rete operatori, famiglie, associazioni ed enti a vario titolo già impegnati da tempo nella ricerca di soluzioni alle
criticità del settore.
In considerazione dell’urgenza di impedire che alcune riforme devastino definitivamente la scuola italiana, LEINET ha deciso di scendere in campo proponendo un Manifesto che serva da punto di riferimento nei programmi politici sulla scuola e per la scuola e chiede che venga recepito ed adottato da tutte le forze politiche, per renderlo parola viva, concretamente attuativo.
Il Manifesto della Scuola si compone di tredici punti ed è stato redatto, approvato e sottoscritto dalle diverse Associazioni e realtà che rappresentano e compongono gran parte del mondo della scuola. Tale Manifesto rappresenta solamente il punto di partenza, l’inizio di un percorso che intende proporre, insieme alle Istituzioni, soluzioni realmente percorribili per una scuola di qualità che serva alla costruzione di una società migliore di quella che abbiamo,
più umana e consapevole. Al fine di raggiungere questo obiettivo LEINET chiede a tutte le segreterie di partito la
costituzione di un tavolo permanente di lavoro per il comparto istruzione da avviare già a partire della prossima legislatura. Programmi e soluzioni che i partiti propongono non possono prescindere dal confronto con chi la scuola la vive tutti i giorni. Essi devono essere costruiti dal basso.
Il tavolo di lavoro dovrà essere garantito dal confronto con gli esperti presenti nella rete LEINET. Sono aperte le adesioni al progetto da parte di associazioni, coordinamenti e realtà che lavorano per la scuola e l’istruzione di qualità.
Anita Pelaggi, Progetto Leinet