Anche per l’anno scolastico 2024/25 l’Area Marina Protetta “Miramare” propone agli istituti scolastici del Friuli Venezia Giulia il progetto gratuito di educazione ambientale “Il mare sottosopra”, realizzato grazie al contributo della Regione Autonoma.
Il progetto, alla sua seconda annualità, è rivolto alle classi V delle scuole primarie e alle classi I, II e III delle scuole secondarie di I grado e si inserisce fra le iniziative di alfabetizzazione al mare che lo staff WWF dell’Area Marina Protetta promuove per favorire l’avvicinamento dei giovani ai temi della biologia e dell’ecologia marina, alla conoscenza degli ecosistemi marini, sottolineando il legame di interdipendenza che questi hanno con il genere umano.
Come si legge sul suo sito, l’Area Marina Protetta di Miramare è un’oasi di biodiversità marina alle porte della città di Trieste e ai piedi del Parco e del Castello di Miramare. Nasce nel 1973 e nel 1986 diventa la prima area marina protetta ad essere istituita in Italia insieme a quella di Ustica.
Tra i suoi compiti c’è quello di promuovere la conoscenza dell’ambiente tutelato, con la realizzazione di programmi di carattere divulgativo-educativo sulla biodiversità marino-costiera, l’ecologia e l’educazione alla sostenibilità.
Rientra a pieno titolo, dunque, nella sua mission il percorso didattico “Il mare sottosopra”, che ha – come dicevamo – lo scopo di avvicinare gli studenti alla complessità della biodiversità marina, intesa come diversità delle specie animali e vegetali, ma anche come diversità degli ecosistemi e delle interazioni all’interno di essi, attraverso un’attività che abbina il gioco, l’osservazione, l’interpretazione e la creatività.
Dalle lezioni sugli ambienti marini del Golfo di Trieste e sulle relazioni tra gli organismi e gli habitat appresi durante la visita prevista al Biodiversitario Marino, gli studenti ricaveranno – guidati dai docenti tutor – delle mappe mentali o mappe visuali che ciascun gruppo realizzerà su un ambiente assegnato, utilizzando lavagna magnetica, pennarelli ed icone magnetiche. Gli elementi da inserire in ciascuna mappa saranno comuni tra i gruppi e comprenderanno le caratteristiche dell’ambiente, un piccolo vocabolario, specie caratteristiche, minacce, curiosità.
Il percorso didattico prevede a seguire un’altra uscita didattica presso la spiaggia protetta dell’AMP, con l’osservazione e l’interpretazione dell’ambiente costiero, del paesaggio e delle tracce biologiche del mondo sommerso (conchiglie, uova, scheletri, organismi spiaggiati) con l’aiuto del taccuino naturalistico “Tracce”, un supporto didattico particolarmente concepito a questo scopo dall’AMP Miramare. Conclude l’attività un laboratorio di disegno naturalistico en plein air sugli organismi marini.
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