Un gesto che sta commovendo tutti, da colleghi, amici e familiari a lettori e utenti del web. Si tratta dell’ultimo ballo che un marito ha deciso di dedicare alla moglie durante il suo funerale. L’uomo, Stephane Voirin, balla da solo sulle note di “L-o-v-e” di Nat King Cole.
La donna, una professoressa di spagnolo di una cinquantina d’anni, è stata uccisa mentre faceva lezione nella sua classe di liceo, intorno alle 10 del 22 febbraio, colpita con una coltellata al cuore da uno dei suoi allievi, di 16 anni, sotto gli occhi dei compagni.
La tragedia ha avuto luogo a Saint Jean de Luz, nei Paesi baschi francesi. La scuola è il liceo cattolico privato Saint Thomas d’Aquin, un istituto tranquillo con un’ottima reputazione.
Secondo alcuni aggiornamenti, lo studente, che ha commesso il terribile omicidio, un 16enne, ha detto di aver compiuto il gesto perché alcune voci gli hanno detto di farlo. Il ragazzo ha detto di essere in “conflitto interno con un essere malefico” e ha riferito agli inquirenti di aver udito “una piccola voce” che gli ha “suggerito di commettere un omicidio”. È quanto dichiarato in conferenza stampa dal procuratore di Bayonne, Jerome Bourrier, confermando un’informazione del quotidiano Le Parisien.
Il procuratore locale Jerome Bourrier ha affermato che un’indagine è stata aperta dalla polizia locale per omicidio e il sospetto era in custodia cautelare presso un penitenziario della zona. Ha aggiunto che il sospetto non era noto alla polizia o al sistema giudiziario nazionale, ovvero non aveva commesso reati, neanche di mera entità. Il pubblico ministero terrà una conferenza stampa il prossimo giovedì pomeriggio per fornire ulteriori dettagli sulle indagini. Il ministro dell’Istruzione francese Pap Ndiaye ha definito l’attacco “una tragedia di estrema gravità” e ha espresso le sue condoglianze alla famiglia della vittima ed all’istituto.
“Oggi è un momento di sofferenza, commozione e di solidarietà”, ha espresso in visita alla scuola dove si è verificato il fatto. “L’intera nazione è qui presente per esprimere il suo dolore e la sua emozione”, ha inoltre aggiunto. I media locali hanno riferito che lo studente potrebbe aver sofferto di problemi di salute mentale, innescati da una situazione familiare complessa. In una conferenza stampa, Véran ha affermato che il governo sosterrà gli educatori in tutto il paese a seguito dell’aggressione verificatasi a Saint-Jean-de-Luz.
“Riesco a malapena a immaginare il trauma che questo rappresenta”, ha detto. Le aggressioni, anche mortali, a danno dei docenti durane lo scorso anno scolastico in Francia ammontano a 28, di cui 2 per le quali sono stati registrati decessi.
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