Quando il cambiamento è davvero “cambiamento” ed è così cambiato che il Mef richiedere personale altamente preparato ma che lavori gratis, nel senso proprio di senza soldi.
L’avviso per lavorare gratis è stato pubblicato il 27 febbraio e scade il 14 marzo ed è esattamente, scrive Il Corriere della Sera, l’obiettivo della III direzione del dipartimento del Tesoro.
Il Mef che gestisce economia e finanze
Cerca il Mef “persone con competenze in materia di diritto bancario, societario e dei mercati finanziari, senza tuttavia prevedere per loro compensi” per la durata di due anni per svolgere attività di consulenza al ministero dell’Economia e delle Finanze (Mef), ma a condizione di accettare di non essere retribuiti”.
Figure ad alta professionalità con percorsi accademici consolidati e curriculum professionale anche a livello europeo.
Il documento
«La direzione generale “Sistema bancario e finanziario-Affari legali” del dipartimento del Tesoro intende avvalersi per un supporto tecnico a elevato contenuto specialistico nelle materie di competenza della consulenza a titolo gratuito di professionalità altamente qualificate. La consulenza avrà a oggetto la trattazione di tematiche complesse attinenti al diritto – nazionale ed europeo – societario, bancario e/o dei mercati e intermediari finanziari in vista anche dell’adozione e/o integrazione di normative primarie e secondarie ai fini, tra l’altro, dell’adeguamento dell’ordinamento interno alle direttive/regolamenti comunitari».
Precisa Il Corriere che la proposta del “Mef ha suscitato la reazione delle associazioni che rappresentano e tutelano il mondo delle professioni. La richiesta si pone in contrasto con la normativa sull’equo compenso, del 2018, dove si è stabilito che è vietato corrispondere compensi non commisurati alla quantità e alla qualità del lavoro svolto”.
Un divieto, a quanto sembra, che il Governo del cambiamento sta cambiando. A memoria nostra, mai avevamo letto che un Ministero dello Stato italiano cercasse personale per farlo lavorare senza soldi. Non è che questo si chiami “sfruttamento”?