La migliore Università italiana? Non risiederebbe in provincia, come di recente ribadito dal Censis, ma in città. Ad imporsi sarebbe, infatti, la Bocconi. L’ateneo milanese è infatti al primo posto della classifica delle Università italiane stilata da ‘Vision’, un think tank di laureati italiani con all’attivo esperienze di lavoro in campo internazionale.
Presentata il 18 ottobre presso il Salone d’Onore del Castello del Valentino di Torino, la classifica premia, dopo l’ateneo meneghino, l’Università di Bologna ed il Politecnico, sempre di Milano. Al quarto posto si posiziona il Politecnico di Torino, terzo lo scorso anno, che perde quindi una posizione. Mentre tra le Università che hanno scalato la classifica, al sesto posto si piazza a sorpresa la Luiss ‘Guido Carli’ di Roma (Università privata a numero chiuso cui si indirizzano sempre più studenti neo-diplomati). Tra le top ten ci sono poi: La Sapienza di Roma, nona (+13 posizioni) e l’Università di Torino, decima (+10 posizioni).
Presentata il 18 ottobre presso il Salone d’Onore del Castello del Valentino di Torino, la classifica premia, dopo l’ateneo meneghino, l’Università di Bologna ed il Politecnico, sempre di Milano. Al quarto posto si posiziona il Politecnico di Torino, terzo lo scorso anno, che perde quindi una posizione. Mentre tra le Università che hanno scalato la classifica, al sesto posto si piazza a sorpresa la Luiss ‘Guido Carli’ di Roma (Università privata a numero chiuso cui si indirizzano sempre più studenti neo-diplomati). Tra le top ten ci sono poi: La Sapienza di Roma, nona (+13 posizioni) e l’Università di Torino, decima (+10 posizioni).
I ricercatori hanno spiegato che sono diversi i parametri alla base dello studio: dalla capacità di attrarre studenti stranieri, a quella di portare nelle proprie Facoltà il maggior numero possibile di finanziamenti privati. La classifica è stata anche stilata analizzando il numero di ricerche rilevanti prodotte dagli atenei, il numero di citazioni accademiche, oltre all’impatto occupazionale e alla capacità di influenzare l’opinione pubblica.
