Attualità

Il Ministero: basta DaD per gli alunni positivi al Covid. Sei d’accordo? La didattica a distanza dovrebbe servire al di fuori dell’emergenza sanitaria? SONDAGGIO

Inaspettatamente e senza spiegazione alcuna, il ministero dell’Istruzione, attraverso il recente Vademecum anti-Covid, ha puntualizzato che nel prossimo anno scolastico gli eventuali alunni contagiati non dovranno fare didattica a distanza. Leggiamo infatti nel documento anticipato dalla nota a firma del Capo dipartimento Jacopo Greco: “Gli alunni positivi non potranno seguire l’attività scolastica nella modalità della didattica digitale integrata, la normativa speciale per il contesto scolastico legata al virus SARS-CoV-2, che consentiva tale modalità, cessa i propri effetti con la conclusione dell’anno scolastico 2021/2022″.

Si tratta di una scelta che ha lasciato sbigottiti molti insegnanti e dirigenti scolastici, i quali tuttavia non possono fare altro che adeguarsi alla disposizione.

Parallelamente c’è invece chi dibatte sull’ipotesi di ricorrere alla DaD anche in contesti che esulano dall’emergenza sanitaria ma che hanno che fare con altre emergenze: è il caso di quella energetica. Nell’ottica di tenere spenti più tempo possibile i riscaldamenti delle scuole, dal Veneto arriva il suggerimento di autorizzare al DaD il sabato anche alle scuole superiori, come misura contro il caro bollette. Una proposta che ha raccolto non poche critiche, tra cui quella della ex ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, che contesta: “Ritardare l’inizio dell’anno scolastico o ridurre l’orario delle lezioni non sono soluzioni. Non possono pagare sempre i giovani“.

Più possibilista Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione nazionale presidi (Anp), che argomenta: “Un conto è stare in Dad per mesi, un altro conto è starci un giorno su sei”, riferendosi ad esempio al sabato.

Su questi temi La Tecnica della Scuola ha deciso di raccogliere il parere dei propri lettori, proprio per fare il punto sul gradimento della didattica a distanza come strumento di supporto alla didattica in presenza.

PARTECIPA AL SONDAGGIO

Cosa troverai nel sondaggio?

Qual è il tuo ruolo?

  • Docenti
  • Altro (dirigenti, Ata, genitori, studenti e altro)

In quale luogo ti trovi attualmente?

  • Nord
  • Centro
  • Sud
  • Isole

Il Ministero dice no alla DaD per gli alunni positivi al Covid-19, sei d’accordo  con il Ministero?

  • No
  • Non so
  • Altro

La DaD dovrebbe servire anche per altre evenienze? (es: allerta meteo, risparmio energetico, ecc) –  (Rispondi se sei “Altro”)

  • No
  • Non so
  • Altro
Carla Virzì

Articoli recenti

Uomo in stato confusionale si introduce in una scuola: panico tra docenti e alunni, intervengono due genitori

Un altro caso relativo ad una persona esterna alla scuola che si è introdotta in…

22/11/2024

Un docente che non ha tempo di insegnare è la morte della scuola: esplode il dibattito sulla troppa burocrazia. È davvero così?

I docenti, soprattutto coloro che insegnano nella scuola secondaria di secondo grado, sono frustrati perché…

22/11/2024

Valutazione dirigenti scolastici, incontro al Mim. Flc Cgil: “Da garanti dell’autonomia garanti di disposizioni impartite dall’alto”

Si è svolto lo scorso 20 novembre al Ministero dell'Istruzione e del Merito l’incontro di…

22/11/2024

Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, la lettera di Valditara alle scuole – PDF

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, il Ministro dell’Istruzione…

22/11/2024

Mobilità 2025-2028, che punto è la trattativa? Quali novità sulle precedenze? Risponde l’esperto

Continuano in modo frenetico gli incontri tra organizzazioni sindacali firmatarie del CCNL 2019/2021 e i…

22/11/2024

L’insegnante aggredita da 30 genitori è indagata: “Atto dovuto”. Lei replica: “Non verrà fuori nulla di compromettente”

L'insegnante di sostegno che è stata aggredita da una schiera di trenta genitori inferociti è…

22/11/2024