Ci si meraviglia che gli studenti abbiano ottenuto scarsi risultati nelle prove INVALSI. Era prevedibile che la DAD non può sostituire la didattica in presenza, specie se fatta in maniera frontale. Ed era prevedibile che i risultati peggiori si avessero a Sud e nelle periferie. Ma si dimentica che senza la DAD, in presenza di contagi estesi, non si poteva far lezione.
Certe volte il meglio è nemico del bene. O si salvaguardava la salute o si limitava l’istruzione. Azzolina è stata un’ottima ministra dell’Istruzione, ma ha commesso 2 errori: i banchi a rotelle con la speranza di ridurre le distanze; l’insistenza quasi spasmodica a voler fare aprire le scuole.
Il ministro Bianchi cerchi di non fare gli stessi errori: in mancanza di rimedi praticabili e concreti, non si ricorra a scorciatoie linguistiche pur di far venire gli alunni in presenza. I genitori degli alunni non lo perdonerebbero se si contagiano.
Eugenio Tipaldi
I giovani non amano il profilattico. E poco importa che sono in grandissimo aumento le…
Sta suscitando molto clamore l’intervento di Sabino Cassese sulla questione del rapporto numerico docenti/studenti. I…
Può un insegnante rivolgersi in modo sprezzante verso i suoi studenti che non raggiungono risultati…
Sono una docente a T.I. non corsista, non concorrente ad alcuna selezione in merito all'accesso…
La geografia è fondamentale per il futuro dei giovani, perché attraverso queste conoscenze dovranno prendere…
Un docente aspirante alle supplenze per l'anno 2024/2025 ci chiede come potere compilare la domanda…