Così ipotizza Francesco Giro, deputato di FI:
“La riforma della ‘buona scuola’ di Renzi, disconosciuta dallo stesso Pd, appare ancora granitica e oggi ci tocca pure sopportare le prediche della sinistra che solo tre anni fa ce la impose in Parlamento a colpi di maggioranza. Bussetti ha fatto poco e ha fatto molto male: cancellazione dell’alternanza scuola lavoro per drenare risorse da destinare ai contratti, una riforma sconclusionata dell’esame di maturità col tema di storia che va in soffitta, e ora la cancellazione del tirocinio dopo la laurea. Personalmente li avevo accolti con un certo ottimismo e grande fiducia, ma ora non sono meravigliato dai rumors di un loro probabile benservito a primavera dopo la manovra di bilancio. Il Ministro Bussetti rischia di essere sostituito?”
Personalmente ho espresso delle critiche sul suo operato.
“Ha sposato” la tecnica del cacciavite (Fioroni 2007)! Strategia poco impegnativa che “mette a punto” il sistema negli aspetti che hanno un costo zero.
Quindi niente “superamento della legge 107/15” ( Contratto di governo) e dei dispositivi voluti dal duo Gelmini-Tremonti (2008-11) che hanno generato il “mostro” delle classi pollaio,…
In compenso rilascia molte interviste e dichiarazioni e presenzia a diverse iniziative. Francamente mi sembra eccessiva quest’attenzione alla comunicazione mediatica a fronte di pochi risultati.
Gianfranco Scialpi