Categorie: Esami di Stato

il ministro Carrozza: niente “bollini” agli studenti che hanno terminato la maturità

Va bene il merito, spazio alla valutazione standardizza, via libera ai bonus per accedere alle facoltà universitarie a numero chiuso. Però bisogna stare attenti a non eccedere. Lo ha fatto intendere il ministro dell’Istruzione, Maria Chiara Carrozza, commentando il 10 luglio in diretta su Radio anch’io i punteggi dell’esame di maturità che via via sono resi pubblici in questi giorni. 
Il voto è importante, ma da quello bisogna partire per andare più in alto“, ha precisato il responsabile del Miur. Per poi aggiungere: “Gli studenti devono studiare per il loro futuro” e non essere etichettati attraverso una sorta di “bollino che determina percorsi alternativi, da cui poi lo studente non riesce più a uscire“. 
La valutazione – ha aggiunto Carrozza – non è un punto dato a una persona ma al suo esame dato in quel particolare contesto. Non può essere una cosa rigida su cui si basa tutta la sua vita futura“. Secondo il ministro “bisogna, sì, lavorare perché la valutazione sia più omogenea, avere delle prove standard come quelle Invalsi che consentano, migliorandole, di avere una valutazione omogenea su tutto il territorio nazionale è secondo me d’obbligo. In tutti i Paesi europei c’é un sistema analogo. Ma è anche vero che in tutti i Paesi si riflette su come utilizzarlo, questo è un problema all’ordine del giorno non solo in Italia“.
Il concetto è chiaro: un giovane che termina le scuole superiori ha il diritto di poter scegliere liberamente la strada formativa e professionale da intraprendere, senza portarsi dietro pesanti “tare” derivanti dal percorso svolto sino a quel momento.
Il voto preso alla maturità, in sostanza, basta e avanza per identificare le conoscenze e competenze acquisite. Sarà poi ogni studente a farne buon uso. E per chi non ne ha o ne ha fatte proprie in quantità minore, le difficoltà saranno inevitabilmente maggiori. Ma chiudergli la “porta” non è proprio possibile.

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Utilizzazione e assegnazione provvisoria a.s. 2024/2025. Personale docente domanda dall’11 al 24 luglio

A seguito dell’accordo del 27 giugno 2024 tra l’amministrazione e le OO.SS. volta a prorogare…

04/07/2024

Utilizzazioni e assegnazioni provvisorie, domande del personale ATA dall’8 al 19 luglio 2024 [NOTA]

Si entra finalmente nel vivo della mobilità annuale. Dopo la sottoscrizione dell'ipotesi di intesa, avvenuta…

04/07/2024

Tecnica della Scuola Podcast, su Spotify i nostri approfondimenti

Disponibili per tutti i podcast della Tecnica della Scuola! Tecnica della Scuola Podcast è un servizio innovativo…

04/07/2024

Il Decreto Legislativo 62/2024 e le nuove disposizioni sulla disabilità

Il 30 giugno 2024, con l'entrata in vigore del Decreto Legislativo n. 62, la legge…

04/07/2024

Maturità 2024: studentesse fanno scena muta all’esame. C’è chi parla di ricorso al TAR, ma…

Il caso delle studentesse di Venezia che fanno scena muta all’orale dell’esame di Stato ma…

04/07/2024

Assegnazione provvisoria e utilizzazione 2024/2025: presentazione domanda dall’11 al 24 luglio – TESTO PDF

Con la nota ministeriale del 4 luglio 2024 il Ministro dell’Istruzione e del Merito ha…

04/07/2024