Categorie: Personale

Il ministro del Lavoro: vogliamo dare più lavoro ai giovani? Allora riduciamo l’età pensionabile

Arriva dal Meeting di Rimini la nuova speranza per tanti lavoratori attorno ai 60 anni d’età: per il ministro del Lavoro Giuliano Poletti la riduzione dell’età pensionabile serve a creare occupazione.

Poletti ha ammesso che occorre mettere mano agli effetti negativi della Legge Fornero: “è un problema che esiste e che stiamo osservando da tempo”, dice rispondendo a margine del ad una domanda sulle proposte della Cgil postagli il 26 agosto.

“E’ ovvio che aver innalzato seccamente l’età pensionabile ha inevitabilmente ridotto il turn over, ridotto la possibilità per i giovani di entrare al lavoro”, ha sottolineato il responsabile del dicastero del Lavoro.

“Adesso – aggiunge – dobbiamo trovare un punto di equilibrio tra la legittima giusta esigenza di avere flessibilità in uscita e dall’alta parte la modalità per realizzare questa operazione perchè sappiamo che c’è un tema di compatibilità economiche e quindi di priorità. Nella Legge di Stabilità come sapete c’è una serie importante di obiettivi per cui bisogna trovare una scala di priorità: lo spirito è quello di fare una operazione che aiuti i giovani a entrare al lavoro”.

 

{loadposition eb-progetti}

 

Prende sempre più sostanza, quindi, la possibilità di vedere tradotto in legge uno dei ddl, come quello a prima firma di Cesare Damiano, che intende favorire l’uscita anticipata dal lavoro: il prezzo da pagare sarebbe non indifferente, visto che è allo studio una decurtazione dell’assegno di quiescenza pari all’incirca al 3% per cento per ogni anno di uscita anticipata.

 

Metti MI PIACE sulla nostra pagina Facebook per sapere tutte le notizie dal mondo della scuola

Alessandro Giuliani

Articoli recenti

Compie 100 anni la Scuola Ebraica Elementare ‘Vittorio Polacco’: ha istruito tutti i bambini (non solo ebrei) e presto raddoppierà col liceo

La Scuola Ebraica Elementare 'Vittorio Polacco' di Roma ha compiuto i suoi primi 100 anni:…

25/11/2024

Bruciare una foto non è solo un oltraggio alle istituzioni, è anche una rinuncia alla nostra civiltà

E’ successo di nuovo. Un’altra fotografia del Ministro Valditara è stata bruciata, a Roma, davanti…

24/11/2024

Educazione affettiva scuola, l’80% degli italiani sarebbe d’accordo: lo dice lo studio non profit “Prima che sia troppo tardi”

Per otto italiani su dieci la violenza di genere è un fattore preoccupante: ritengono infatti…

24/11/2024

Concorsi per l’insegnamento della musica: non mancano le stranezze

Appartengo alla comunità di Docenti di Musica che segue indirettamente, in quanto già in ruolo…

24/11/2024

Sul “caso di Terlizzi” ci sono le precisazioni dell’avvocato della madre: si tratta di un “decreto penale di condanna” e non di una “sentenza di condanna”

L’ Avvocato Corrado Bonaduce, in qualità di difensore di fiducia della “donna terlizzese”, cui fa…

24/11/2024

Educazione affettiva e sessuale, un processo lungo e delicato

Egregio Direttore, mi capita spesso di leggere gli articoli sul suo giornale, le invio perciò…

24/11/2024