Categorie: Contratti

Il Ministro firma l’atto d’indirizzo per recuperare gli scatti, ma il personale rimane con stipendi da fame

“Basta firmare contratti a perdere per il personale della scuola: servono risorse nuove, non aumenti finanziati con risorse tolte da capitoli di spesa dello stesso settore scolastico”. Così Marcello Pacifico, presidente Anief e segretario organizzativo Confedir, commenta la volontà espressa oggi dal Ministro dell’Istruzione, Stefania Giannini, in commissione Istruzione del Senato di firmare l’atto d’indirizzo che permetterà il recupero degli scatti stipendiali in maniera strutturale.
“Già i contratti firmati per il biennio 2006-2009 – spiega il sindacalista Anief-Confedir – hanno registrato aumenti di un punto percentuale in meno degli altri dipendenti pubblici. E comunque questi aumenti, che potranno essere pagati soltanto attraverso ulteriori risparmi certificati, si applicheranno su stipendi sempre più ridotti all’osso: tanto è vero che la Ragioneria dello Stato li ha collocati 4 punti sotto l’inflazione, salita del 12% negli ultimi sei anni rispetto al 2006”.
Anief sostiene quindi che gli scatti non bastano a sanare il gap degli stipendi del personale scolastico rispetto al costo della vita: “al di là degli scatti relativi all’atto di indirizzo firmato dal ministro Giannini – continua Pacifico – dovrebbero arrivare arretrati per 3.600 euro lordi in media per 860.000 dipendenti. Senza parlare dello stipendio iniziale pagato ai precari della scuola contro il diritto comunitario, ragion per cui si aprirà presto una causa della Commissione UE contro l’Italia alla Corte di Giustizia europea”.
“I sindacati rifiutino di firmare la proletarizzazione della categoria e chiedano al Governo risorse da mettere nel prossima legge di stabilità. E poi guardino ai Paesi OCDE, dove a fine carriera lo stipendio di un insegnante è in media di 600 euro in più al mese, quindi un terzo in più di quello italiano. Che – conclude il sindacalista Anief-Confedir – rimarrà fermo per altri tre anni”.
La voce degli altri

Articoli recenti

Buffon e la depressione: “Avevo il complesso di non avere il diploma, me ne procurarono uno falso. Un’ingenuità”

Il portiere campione del mondo del 2006 Gianluigi Buffon, 46 anni, ha rilasciato un'intervista a…

19/11/2024

Passweb, competenza delle scuole? Cosa dice il Ministero? Risponde l’esperta

Dalle ore 12 del 14 novembre, e fino al 13 dicembre saranno aperte le funzioni per la…

19/11/2024

Stefano De Martino: “Non vizio mio figlio, se mi chiede qualcosa lo faccio aspettare, le cose non si ottengono schioccando le dita”

Stefano De Martino, 35 anni, conduttore del programma di Rai1 "Affari tuoi", sta vivendo uno…

19/11/2024

Excelsiorienta: orienta la tua scelta

Quante volte gli studenti insieme a docenti e genitori si trovano ad affrontare il momento…

19/11/2024

Docente accetta supplenza all’isola di Capraia: “Non sapevo dove fosse. Una cosa è certa, non lo faccio per soldi”

Una storia particolare quella di un docente di 32 anni che, per insegnare, si è…

19/11/2024