Categorie: Personale

Il ministro non conosce la scuola. I genitori a Savona dopo la visita di Profumo

“Ci sembra opportuno sottolineare”, dice Gianni Cazzola della Cgil Scuola, “che, da quanto dichiarato al giornale, Profumo non abbia dato risposte a problemi reali negandone l’esistenza stessa. Un esempio: non possiamo che essere d’accordo sulla proposta di una scuola aperta dal mattino alle otto alla sera alle sette, con lezioni e attività per la cittadinanza, ma, ci chiediamo, con quali risorse, in un momento in cui le scuole non hanno soldi, non hanno personale e fanno sempre più fatica a garantire, in termini qualitativi e quantitativi, i servizi che devono fornire?” 
Anche la Cisl Scuola sulla stessa lunghezza d’onda, con le parole di Gianni Garino: “Avremmo avuto piacere che i sindacati fossero stati invitati dalle autorità competenti all’incontro con il Ministro: avremmo potuto rivolgere anche noi opportune domande. Un atteggiamento che rispecchia quello nazionale escludendo il confronto sociale su temi di fondamentale importanza come l’istruzione”.
Di “incredibile intervista” parla Franco Xibilia dei Cobas Savona. “La scuola è stata ridotta in questo modo dalla politica che ha smesso di investirvi e questo lo dimostreremo con le denunce dei prossimi giorni. Inoltre Profumo parla di scuole aperte dal mattino alla sera. Siamo d’accordo. Peccato che, per ora, ci hanno tolto anche i pomeriggi che già c’erano”.
Anche le associazioni di genitori contro le parole dette da Profumo: “Siamo inorriditi dalle dichiarazioni rilasciate ieri da Profumo che dimostrano una totale estraneità al mondo reale della scuola. In sette anni la scuola ha perso dodici miliardi di investimenti, un numero devastante di docenti e di cattedre, corsi di tempo prolungato, ore di lezione finalizzate al recupero dei ragazzi in difficoltà, materie scolastiche, senza parlare delle ore di sostegno. Ma per il Ministro è tutto a vantaggio della scuola”.
 E poi ci si chiede: “È normale  che i ragazzi siano trenta in classi pollaio oppure è creativo, usando i suoi termini, che quando manca un docente nell’aula di mio figlio vengano smistati una decina di studenti?”

Redazione

Articoli recenti

Oggi è il Solstizio d’inverno, da domani in marcia per la Primavera

Pare che proprio alle ore 10,21 esatte di oggi, 21 dicembre, sia entrato, bene accolto, il…

21/12/2024

Linee guida Educazione Civica, un docente Valditara: “Farò l’opposto. Spero non mi decurti lo stipendio”, la lettera virale

In questi giorni è diventata virale sui social la lettera di un docente, pubblicata sul…

21/12/2024

Bambino affidato al padre scappa da scuola e ferma la Polizia dicendo di voler stare con la madre: lei denuncia l’istituto

Una vicenda alquanto contorta è avvenuta a Catania quasi un mese fa, resa nota soltanto…

21/12/2024

Tfa Indire, manca il decreto: necessario il parere dell’Osservatorio per l’Inclusione, rinnovato ma ancora non convocato

Tfa Indire, a che punto siamo? Si attendono con ansia ulteriori novità relative ai percorsi…

21/12/2024

Concorso PNRR 2024, ecco quali certificazioni linguistiche vengono ritenute valide nella tabella dei titoli valutabili per i concorsi docenti

Una docente che sta compilando la domanda per il concorso a cattedra PNRR 2024 per…

21/12/2024

Classi con 25-30 alunni? No, grazie: è umanamente impossibile! Per Serafini (Snals) massimo 20 allievi lezione

Nemmeno la diminuzione sensibile di iscritti nelle scuole, dovuta al tasso demografico in forte discesa,…

21/12/2024