Nel centenario della nascita della “Casa dei bambini” fondata a Roma da Maria Montessori il 6 gennaio 1907, il ministro della Pubblica Istruzione, Giuseppe Fioroni, ha anche definito la Montessori “esemplare figura di educatore che ha precorso i tempi ed ha avuto il coraggio di avviare un progetto pedagogico innovativo basato sulla centralità dell’alunno e sull’idea del bambino come persona completa”.
Fioroni ha sottolineato come all’educatore spetti il compito di aiutare gli alunni a scoprire le proprie vocazioni profonde, costruendo un ambiente a misura di studente in grado di farne emergere gli interessi e favorirne l’iniziativa creativa personale.
Fioroni ha sottolineato come all’educatore spetti il compito di aiutare gli alunni a scoprire le proprie vocazioni profonde, costruendo un ambiente a misura di studente in grado di farne emergere gli interessi e favorirne l’iniziativa creativa personale.
“Conoscere e valorizzare gli spontanei interessi del bambino come leve prioritarie per il suo apprendimento: questo è stato il principio ispiratore, e la grande novità, del pensiero pedagogico di Maria Montessori”, ha evidenziato il Ministro, il quale ha voluto, infine, ricordare per la sua attualità “un’importantissima conquista della ricerca della Montessori: l’educazione alla pace quale presupposto irrinunciabile per la formazione dell’uomo”.