Con una nota trasmessa alle singole istituzioni scolastiche in data 3 maggio, è stata disposta l’assegnazione mediante caricamento sul sistema SICOGE, sul POS della scuola, degli importi per i compensi accessori.
In particolare, si tratta di importi riferiti al FIS (comprensivo delle attività didattiche per il recupero), alle funzioni strumentali, agli incarichi aggiuntivi del personale ATA e alle ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti.
L’importo assegnato è al lordo dipendente, cioè al netto dei contributi previdenziali ed assistenziali a carico dello Stato e dell’IRAP. Tali oneri riflessi infatti saranno liquidati direttamente dal MEF- NoiPA sui pertinenti capitoli e piani gestionali del bilancio del MIUR.
Con la stessa nota il Miur comunica che la riassegnazione dei fondi non utilizzati al 31 dicembre 2015, comprensivi degli importi afferenti al periodo settembre-dicembre 2015, e versati in conto entrata del Bilancio dello Stato, sarà disposta con successivo provvedimento a seguito del perfezionamento degli adempimenti di competenza del MEF.
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La Flc Cgil evidenzia l’ “inaccettabile il ritardo con cui vengono assegnati e accreditati i fondi alle scuole, le quali sono costrette a battere il passo subendo i tempi burocratici del MEF prima di poter chiudere la programmazione delle loro attività”.
“Ulteriori difficoltà – continua il Sindacato – derivano poi dalla mancata comunicazione delle economie del FIS 2014/2015, benché negli ultimi incontri il MIUR si fosse impegnato quanto meno a informare le scuole circa il loro ammontare per consentire una programmazione plausibile di chiusura attività”.
“Continueremo a fare pressioni sul Ministero – conclude – al fine di rispettare questo impegno, anche perché la mancanza di tempestività ha evidenti conseguenze negative sull’operatività delle Istituzioni scolastiche”.
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